Sul Giornale: ” Diego ucciso un’altra volta, mostrato al popolo per l’oblio colpevole. L’Argentina ha bisogno di celebrarsi nella crudeltà che è parte importante della propria storia”.

Tony Damascelli sulle pagine de Il Giornale ci va giù pesante scrivendo del processo in corso in Argentina sulle cause della morta di Maradona.
La prima notizia emersa dal processo sono state le lacrime e lo sdegno delle figlie presenti una aula per le immagini del cadavere del Pibe De Oro “le lacrime, profonde ma tardive, rigavano i volti delle figlie di Diego che, al tempo, si tennero lontane dal misero domicilio di Tigre, quasi evitando di scorgere e di accorgersi della tragedia del loro padre abbandonato”.
Poi attacca il processo che a suo dire è solo l’ennesima macchina mediatica per continuare a lucrare sulle spalle di Diego
“Il processo per le circostanze della sua morte non è altro che il nuovo capitolo del Maradona Horror Show che hanno organizzato in Argentina per continuare a vivere della sua storia. Avvoltoi attorno ad un epilogo drammatico, miseria umana alla ricerca di fama, Diego ucciso un’altra volta, mostrato al popolo non più per l’arte che seppe interpretare e offrire ma per l’oblio colpevole, la compassione ipocrita che hanno accompagnato l’uscita di scena, il suo triste, solitario y final che riempie la retorica e il birignao ideologico tipico di certa narrazione complice. Avremo altre udienze, verranno mostrate altre immagini, sono cento e nove i testimoni chiamati a presentarsi in tribunale. L’Argentina ha bisogno di celebrarsi nella crudeltà che è parte importante della propria storia. Sul palcoscenico si agitano ombre maligne. Diego Armando Maradona non riesce a chiudere il sipario.