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Il trionfo del Newcastle non è una favola sportiva, è costruito con i soldi arabi (Telegraph)

Non possiamo da un lato disprezzare il Manchester City o il Psg e dall’altro annunciare il Newcastle sostenuto dai sauditi come una favola

Il trionfo del Newcastle non è una favola sportiva, è costruito con i soldi arabi (Telegraph)
Db Milano 19/09/2023 - Champions League / Milan-Newcastle / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Eddie Howe

Il Telegraph con Oliver Brown commenta la vittoria del Newcastle in finale di Carabao Cup, sconfitto il Liverpool 2-1. Durante i festeggiamenti, “uno il cui volto non è stato inquadrato è stato Yasir Al-Rumayyan, l’uomo che, come presidente del fondo sovrano da 720 miliardi di sterline dell’Arabia Saudita, aveva reso possibile tutto questo. Ma era lì in campo alla fine, a sollevare il primo trofeo calcistico inglese“.

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Un trofeo inglese sollevato da un saudita. Brown lo ricorda:

Il trionfo del Newcastle è, a prima vista, la storia più edificante. Il sottotesto meno sano era che questo risultato era stato, inevitabilmente, progettato a Riyadh. L’impresa del Newcastle non è certo di una purezza incontaminata. Rappresenta anche un lato meno saporito dello sport nazionale, dove la maggior parte delle persone sembra insensibile alle fonti di denaro che consentono questi momenti“.

Descrive come in Inghilterra e anche un po’ ovunque si convenga chiudere gli occhi e fare finta di niente se i proprietari dei club sono oligarchi russi, fondi medio orientali di dubbia costituzioni, stati che negano di diritti umani:

Prima c’è stata l’indulgenza di Roman Abramovich che ha trasformato il Chelsea da squadra perdente in squadra vincente. Poi c’è stata la genuflessione allo sceicco Mansour, leader di un regime di Abu Dhabi che era stato bollato come un “buco nero” per i diritti umani. E ora, infine, c’è il patto con l’Arabia Saudita, un paese che ha smembrato un giornalista dissidente in uno dei suoi consolati solo sette anni fa, ma che ora finanzia la resurrezione del Newcastle senza che nessuno batta ciglio“.

Perché il Newcastle dovrebbe essere diverso da Manchester City o dal Psg

Una delle ragioni dell’indifferenza prevalente è che il successo del Newcastle è stato un processo lento. A differenza del City e del Psg, “il Newcastle ha dovuto aspettare 3 anni e mezzo perché la manna saudita si traducesse in una ricompensa tangibile”. Viste le regole della Premier League, il loro mercato “è stato sorprendentemente modesto per un club sostenuto da una ricchezza senza fondo“.

La domanda assillante è se questo sia un traguardo degno di essere celebrato. Se la proprietà statale può essere un argomento così tossico al City, un asterisco agli occhi di molti sui loro successi, perché il Newcastle dovrebbe ricevere un lasciapassare?

La Premier League ha insistito e ha ricevuto “garanzie legalmente vincolanti” che il club non sarebbe stato controllato dallo stato saudita. “Poi il Newcastle ha svelato una terza maglia verde e bianca che li faceva sembrare la nazionale saudita“.

Non possiamo da un lato disprezzare il Manchester City o il Psg e dall’altro annunciare il Newcastle sostenuto dai sauditi come una favola di felicità“.

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