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In Brasile non lo ammetteranno mai, ma provano invidia per l’Argentina di Scaloni (The Athletic)

Stanotte il match per le qualificazioni. Il Brasile giocherà quasi sicuramente il Mondiale 2026, ma non è tutto rose e fiori: i risultati sono migliorati, il gioco no

In Brasile non lo ammetteranno mai, ma provano invidia per l’Argentina di Scaloni (The Athletic)
Doha (Qatar) 28/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Brasile-Svizzera / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Casemiro ONLY ITALY

Il Brasile affronterà questa notte l’Argentina per le qualificazioni ai Mondiali 2026. La nazionale guidata da Dorval viene da anni difficili e spera che questo match possa rilanciare un briciolo di speranza in un Paese che sembra guardare sempre di più agli eterni rivali con invidia.

Il Brasile è migliorato, ma serve ancora qualcosa per arrivare al livello dell’Argentina

The Athletic elenca le peggiori figuracce della nazionale brasiliana degli ultimi anni:

L’imbarazzante sconfitta per 7-1 contro la Germania nel Mondiale che si giocò in Brasile, senza dimenticare la ridicola riconferma di Dunga come allenatore o i due crolli della Copa America del 2015 e del 2016. Il faticoso inseguimento a Carlo Ancelotti. Ce n’è anche una più recente: nel novembre 2023, con il secondo allenatore ad interim dell’anno, il Brasile ha accolto l’Argentina a Rio de Janeiro per le qualificazioni alla Coppa del Mondo. All’andata hanno perso 1-0, un risultato prevedibile che ha dato la squadra “in crisi esistenziale”. 

Continua:

Sedici mesi dopo, la situazione è sotto controllo. Una vittoria sofferta sulla Colombia la scorsa settimana ha portato il Brasile al terzo posto del girone unico di qualificazione. Possiamo dire con una certa certezza che saranno al Mondiale 2026. Il dramma è finito. Questo, però, non vuol dire che tutto sia rose e fiori. Mentre il Brasile si prepara ad affrontare l’Argentina, per la prima volta a Rio de Janeiro si percepisce un persistente senso di disagio sulla direzione di viaggio della Nazionale. I risultati sono migliorati, ma sarebbe generoso dire che hanno giocato bene. 

E’ necessario non solo che Rodrygo, Vinicius Jr e Raphinha giochino con libertà, ma anche una struttura più solida contro le difese organizzate. Il sistema di gioco adottato dal ct Dorval è lento a reagire ai cambiamenti tattici durante la partita. Pochi tifosi brasiliani lo ammetterebbero, ma in realtà tutti provano un senso di gelosia nei confronti dell’attuale Argentina. Anche l’albiceleste ha trascorso anni difficili intorno al 2010, ma ha trovato un biglietto vincente della lotteria: Lionel Scaloni, che nonostante non abbia risolto tutti i problemi della federazione, in campo ha dimostrato che l’Argentina è tutto ciò che non è il Brasile: ordinata, coerente. La migliore speranza per i brasiliani è semplicemente iniziare a vincere tanto per dare il via a un circolo virtuoso che oscura tutti i lati negativi e le critiche, proprio come ha fatto l’Argentina quando ha nominato Scaloni nel 2018.

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