Se la situazione non dovesse precipitare, la Juve scioglierà le proprie riserve sul futuro prima del Mondiale per Club

Juventus, anche la Gazzetta dà Thiago Motta in uscita. Il popolo juventino sogna Conte
La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione online, analizza il momento della Juventus. La panchina di Thiago Motta si fa sempre più calda e il quotidiano sportivo prova a prevedere possibili scenari futuri per la guida tecnica dei bianconeri:
A meno di un crollo verticale che costringerebbe a un intervento immediato per salvare l’obiettivo minimo della stagione (cioè la qualificazione alla prossima Champions League), la Juve scioglierà le proprie riserve sul futuro di Thiago Motta a fine campionato, dunque prima del Mondiale per Club.
Per la Gazzetta tre sono i nomi forti per il dopo Motta: Conte, Gasperini e De Zerbi.
L’unico che sembra andare verso la risoluzione anticipata è Gasperini, a fine di un ciclo pluriennale nell’Atalanta (anche se con il contratto a scadenza nel 2026). A differenza di Conte, in piena corsa per lo scudetto alla guida del Napoli e sotto contratto fino al 2027. Proprio come De Zerbi col Marsiglia.
Un eventuale traghettatore, invece se le cose dovessero precipitare, sarebbe Tudor.
Nome gettonato già nella passata stagione, è garanzia di quella juventinità che sta venendo a mancare nell’ultimo periodo. Il croato ha indossato la maglia bianconera e ha fatto parte dello staff di Pirlo, e proprio in quella stagione si è fatto apprezzare prendendo maggiori responsabilità nel momento più delicato.
I tifosi bianconeri sognano Conte
L’alternativa – senza alcun passato juventino ma a garanzia di un’esperienza di livello internazionale e di grande presa su un gruppo giovane – è rappresentata da Mancini, reduce dall’avventura poco fortunata in Arabia Saudita dopo la nazionale ed eventualmente disponibile a inquadrare da subito le condizioni per programmare il futuro: il club ha fatto diversi investimenti l’estate scorsa, e non intende disperderli. Il sogno del popolo juventino è Conte. Che andrebbe a risvegliare quel dna che molti non riconoscono ancora al progetto in mano a Thiago Motta.o più delicato.
La rosa a disposizione in questo momento avrebbe già caratteristiche idonee per dare spazio alle idee del tecnico che nella sua nuova versione ha mostrato grande lucidità nel trovare soluzioni tattiche anche in situazioni d’emergenza.
Prosegue la Gazzetta:
Conte appare cambiato anche nei rapporti con le società con cui lavora, dal momento che appare tanto concentrato nell’ottimizzare le risorse a disposizione.
Gli altri due nomi sono Gasperini e De Zerbi.