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La Gazzetta insiste: Conte in lizza per la Juventus insieme a Gasperini e Pioli

È il sogno del popolo juventino, il problema è che mal si concilierebbe con la linea della sostenibilità intrapresa da Elkann

La Gazzetta insiste: Conte in lizza per la Juventus insieme a Gasperini e Pioli
Napoli's Italian coach Antonio Conte reacts during the Italian Serie A football match between Lazio and Napoli at the Olympic Stadium in Rome on February 15, 2025. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

La Gazzetta insiste: Conte in lizza per la Juventus insieme a Gasperini e Pioli. Dopo il 0-4 in casa per la prima volta dopo 58 anni contro l’Atalanta, dopo il 3-0 della Fiorentina, il posto di Motta alla Juventus è a rischio anche in caso di conquista dell’obiettivo minimo stagionale, ovvero il raggiungimento della qualificazione alla Champions League. La società fa le sue valutazioni e quello contro il Genoa sarà un match decisivo. La Gazzetta scrive dei possibili scenari in caso di ulteriore figuraccia.

Tre i profili (molto diversi) monitorati dal club bianconero, ognuno con aspetti positivi e altri problematici: Gasperini, Conte e Pioli. Più il “piano d’emergenza”, quello in caso di esonero a stagione in corso (eventualità che comunque il club vuole evitare)“.

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Gasperini, Conte o Pioli: i tifosi della Juventus hanno un solo nome in testa

Per quanto riguarda Gasperini, l’attuale tecnico dell’Atalanta “porterebbe la sua juventinità (è cresciuto in bianconero da allenatore e poi ha allenato nel settore giovanile per 9 stagioni, dai Giovanissimi alla Primavera, vincendo il Torneo di Viareggio nel 2003), la capacità di vincere (dimostrata l’anno scorso con l’Europa League dell’Atalanta) e l’euforia che avrebbe nel realizzare il sogno della propria carriera. E il suo profilo si inserirebbe bene anche nella strada del risanamento del bilancio intrapreso dal club nelle ultime due stagioni, perché Gasp ha dimostrato di saper lavorare con i giovani e saper valorizzare i giocatori. Dall’altra parte, però, le riserve sarebbero relative al suo carattere spigoloso e, sebbene risalga ormai a oltre 13 anni fa, al fatto che nell’unica esperienza in una big (l’Inter 2011-12) ha fallito“.

Conte sarebbe il nome perfetto per il popolo juventino. La Gazzetta lo mette ancora tra i possibili sostituti di Motta. “Il ritorno di Antonio Conte sulla panchina dell’Allianz Stadium è il sogno neanche troppo nascosto del popolo juventino e dello stesso tecnico bianconero. D’altronde, quella terminata nel luglio del 2014 è sembrata un’avventura lasciata a metà o quasi. Nonostante i tre scudetti consecutivi vinti. Le caratteristiche positive di Conte si conoscono ormai. L’ingaggio di Conte mal si sposerebbe con la strada della gioventù e della sostenibilità che la proprietà ha chiesto di intraprendere: l’attuale allenatore del Napoli vorrebbe avere voce in capitolo sul mercato e chiederebbe giocatori pronti e costosi“.

Infine l’outsider Stefano Pioli. “Significherebbe un ritorno: agli inizi della sua carriera da calciatore, dal 1984 al 1987, ha vestito la maglia bianconera, vincendo uno scudetto, una Coppa dei Campioni, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale, disputando 62 partite e stabilendo il record (tuttora suo) di più giovane esordiente da titolare (a 18 anni e 335 giorni) nella massima competizione europea con la Juve. Ha dimostrato di saper lavorare e vincere con un gruppo giovane, facendo crescere molto alcuni talenti ancora inespressi. E, last but not least, è un aziendalista convinto. Nel suo caso la riserva sarebbe relativa soprattutto alla piega che ha preso il suo percorso dopo aver lasciato i rossoneri“.

Per la Gazzetta c’è anche il “piano d’emergenza”. In caso di esonero, i nomi sono Igor Tudor e Roberto Mancini. “Per il primo si tratterebbe di un ritorno in bianconero visto che è già stato il vice di Pirlo tra il 2020 e il 2021. Difficilmente potrebbe accettare il ruolo di semplice traghettatore. Stesso discorso per Roberto Mancini”.

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