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Lavezzi torna a Napoli insieme a Careca e Alemao: oggi al Maradona l’omaggio (CorSport)

Un omaggio per i tre grandi ex prima della partita con il Milan, una maglia celebrativa incorniciata che sarà consegnata da Edoardo De Laurentiis

Lavezzi torna a Napoli insieme a Careca e Alemao: oggi al Maradona l’omaggio (CorSport)
MI Roma 20/05/2012 - finale coppa Italia / Juventus-Napoli / foto Marco Iorio/Image Sport nella foto: Ezequiel Lavezzi

Lavezzi ritorna a Napoli, al Maradona che una volta, quando giocava lui, era il San Paolo. Il Corriere dello Sport lo definisce il giocatore più iconico dell’era De Laurentiis. Insieme a lui anche Careca e Alemao, riceveranno da Edoardo De Laurentiis una maglia celebrativa.

Festa al Maradona prima del Milan con il ritorno di Lavezzi, Careca e Alemao

Scrive il Corriere dello Sport:

Careca, Alemao, Lavezzi ai piedi di Maradona. Saranno emozioni e brividi, oggi allo stadio del Diego: il Napoli ha preparato un omaggio per i tre grandi ex prima della partita con il Milan, una maglia celebrativa incorniciata che sarà consegnata da Edoardo De Laurentiis. I miti brasiliani del secondo scudetto e della Coppa Uefa e poi il Pocho argentino come il Pibe, il giocatore forse più iconico e simbolico dell’era De Laurentiis. Il primo ad aver infuocato il popolo azzurro dopo l’età dell’oro e il lento declino culminato nel fallimento.

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Lavezzi, il fratello: «Quando ha smesso non aveva più la motivazione per andare avanti»

Lavezzi non sta vivendo un periodo semplice. Le ultime notizie dai media francesi avevano annunciato il ricovero del Pocho in una clinica specializzata in psichiatria. So Foot, ha intervistato persone che hanno conosciuto Lavezzi per cercare di scoprire cosa è successo all’ex attaccante del Napoli.

«Ezequiel non era un giocatore eccezionale, ma era decisivo ovunque andasse, soprattutto con noi. Di fronte al formalismo di Messi, Mascherano, Biglia, Demichelis, era la follia di cui avevamo bisogno», queste le parole di Claudio Gugnali, vice di Sabella nella nazionale argentina (2011-2014).

Come diversi calciatori, “è stato colpito da depressione post-carriera, quella che Sandra Rossi, medico argentino specializzato in malattie mentali, definisce ‘piccola morte’“.

So Foot ha intervistato personalmente il fratello di Lavezzi, Diego, che ha parlato così del periodo difficile che sta vivendo l’ex attaccante argentino.

«Quando si è fermato nel 2019, non sapeva cosa fare. Si è sentito come se fosse di fronte ad un vuoto, non aveva più la motivazione per andare avanti», testimonia, confidando anche che chi gli stava intorno non se ne è accorto finché non è stato ricoverato in ospedale.

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