Psg piegato dal senso di ingiustizia dopo una sconfitta contro ogni logica. Quello del Liverpool “è un successo insolente”

L’Equipe non ci vede più dalla rabbia. Il Psg beffato dal Liverpool, o meglio da un Alisson in formato saracinesca. Tutto il contrario di Donnarumma, insomma. “Tutti questi progressi nel gioco, nel pressing, nella costanza, questa tempesta che ha prosciugato a lungo il Liverpool, questi 27 tiri a 2, questi sforzi magnifici, per tornare allo stesso punto dell’autunno: una squadra che cede sotto il peso della delusione del mondo, piegata dall’incomprensione e dal senso di ingiustizia, dopo una sconfitta (0-1) contro la logica, contro il merito“.
“Il Psg ha perso un ottavo di finale di andata che non avrebbe mai dovuto perdere” è il giudizio definitivo. Adesso i quarti sono più lontani, anche perché il ritorno si giocherà ad Anfield, autentico fortino Reds. “Il Psg è il favorito per l’eliminazione in questa fase della Champions League per la quinta volta in otto stagioni“.
Quello del Liverpool è un successo “insolente”
“È abbastanza scoraggiante per i parigini che le ragioni della loro sconfitta siano così strettamente affini alle loro disgrazie europee dell’autunno: attaccanti che non segnano nonostante abbiano avuto innumerevoli occasioni e un portiere (Donnarumma, ndr) che non fa la differenza, dopo aver toccato, ma non respinto, l’unica palla con cui ha avuto a che fare“.
L’Equipe definisce quello del Liverpool di Slot “un successo insolente“. Si parla anche di “una delle più grandi rapine della storia del calcio” e a dirlo è stato l’ex leggenda dei Reds Jamie Carragher.
“Psg maledetto e maldestro, in una serata che ha esplorato tutte le zone grigie dell’analisi e della delusione, tra ciò che è razionale e ciò che lo è meno. Questo attacco divenuto letale ha cessato di esserlo alle 21 di mercoledì sera, perché Joao Neves ha sbagliato il tiro su una fantastica azione di Ousmane Dembélé, perché Khvitcha Kvaratskhelia si è visto annullare il gol per un colpo di tacco in fuorigioco, perché il Var ha intimato al signor Massa di mantenere la calma mentre Ibrahima Konaté aveva dato una gomitata a Bradley Barcola che si dirigeva verso la porta, e perché Dembélé e Barcola si sono scontrati con Alisson, come Kvara“.
L’agente di Donnarumma: «Lavoriamo al rinnovo con il Psg»
Enzo Raiola è molto diretto sul destino di Gianluigi Donnarumma in una intervista rilasciata al sito ChiamarsiBomber.com. L’agente del portiere del Paris Saint Germain ha escluso ogni possibile addio confermando come siano in corso le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2026:
«Non ci sono stati contatti né con l’Inter né con altre società».
«Il club ha espresso più di una volta la volontà di proseguire con Donnarumma e per lui vale lo stesso. Credo che qualora il giocatore venga messo sul mercato non avrà problemi a trovare squadre interessate a lui, ma allo stato attuale non c’è nessuna porta aperta in questa direzione. Se nei prossimi mesi dovesse cambiare qualcosa, allora faremo le nostre valutazioni».