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L’Inter fa fuori l’Atalanta dalla lotta scudetto. Il Napoli è ampiamente in lizza (anche se tanti pensano di no)

L’importante è che squadra e allenatore non si facciano contagiare dal disfattismo ambientale e dai gongolanti anti Conte (non pochi) che sono riemersi

L’Inter fa fuori l’Atalanta dalla lotta scudetto. Il Napoli è ampiamente in lizza (anche se tanti pensano di no)
Mg Bergamo 16/03/2025 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Carlos Augusto

L’Inter fa fuori l’Atalanta dalla lotta scudetto. Il Napoli è ampiamente in lizza (anche se tanti pensano di no).

Inter-Atalanta finisce 2-0. Reti nella ripresa di Carlos Augusto e di Lautaro Martinez. Espulsioni di Ederson (che sull’1-0 si fa cogliere da un raptus contro l’arbitro e si lascia cacciare in maniera ingenua) e Gasperini. Successivamente espulso anche Bastoni per doppia ammonizione. A questo punto, almeno a Napoli ma non solo, la stragrande maggioranza pensa che sia finito il campionato. A noi francamente non pare. Non siamo per nulla d’accordo. Potremmo anche rivelare che secondo noi la vittoria interista era il risultato migliore ma non ci credereste, quindi lo teniamo per noi.

L’Inter ha estromesso l’Atalanta dalla lotta scudetto, questo è certo. I bergamaschi sono a sei punti dalla vetta. Hanno perso in casa contro Napoli e Inter. Da stasera i bergamaschi dovranno pensare al futuro, a gestire l’addio di Gasperini e la società a ripartire senza l’allenatore che li ha resi grandi.

Il Napoli ha pareggiato a Venezia ma nonostante il disfattismo di tanti (qualcuno ha addirittura riesumato Napoli-Perugia del 1981, sigh) e i non pochi anti-Conte che stanno gongolando e si sono rifatti vivi dopo settimane di imbarazzato silenzio, il campionato non è affatto concluso. I nerazzurri hanno tre punti di vantaggio sul Napoli ma anche un calendario fitto tra Champions (dove avranno la doppia sfida col Bayern), Serie A e Coppa Italia. Ovviamente la squadra di Conte deve tornare a vincere con regolarità. Ma mancano ventisette punti e tutto ancora può succedere.

L’importante è che il Napoli e Conte (come sicuramente sarà) non si facciano contagiare dall’ambiente che è del tutto disabituato alla tensione agonistica. Non si può dire nemmeno che c’è tempo per i processi perché non c’è nulla da processare: il campionato del Napoli è un autentico prodigio. Ma c’è tempo per dichiarare chiuso il campionato. Qualcuno un po’ più in là con gli anni potrebbe raccontare come andò nella stagione che condusse al secondo scudetto.

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