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L’inviato del Times per Napoli-Inter s’è innamorato di “1° Agosto 1926”

“E’ un inno nostalgico e struggente. I cori delle curve raccontano molto di un club”

L’inviato del Times per Napoli-Inter s’è innamorato di “1° Agosto 1926”
Ni Napoli 26/10/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lecce / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: striscione tifosi Napoli

L’inviato del Times per Napoli-Inter s’è innamorato di “1° Agosto 1926”

Gregor Robertson è venuto al Maradona come inviato del Times, per Napoli-Inter ed è rimasto folgorato. “Il momento che mi è rimasto più impresso – scrive sul giornale inglese – è stata la potente esecuzione del coro pre-partita del Napoli. Le canzoni raccontano molto di un club, no? 1° Agosto 1926 è un inno nostalgico e struggente dedicato alla squadra fondata quasi un secolo fa – il 1° agosto – e, mentre enormi bandiere sventolavano e i fumogeni bianchi illuminavano la Curva, il ritornello “Napoli è della Gente” sembrava un meraviglioso grido di comunità, identità e solidarietà”.

“Uno dei grandi piaceri di visitare per la prima volta uno stadio di calcio è scoprire i suoni, le tradizioni e i rituali che lo animano nel giorno della partita”, scrive ancora. “Sabato scorso, sono stato allo Stadio Diego Armando Maradona per assistere al big match di Serie A tra Napoli e Inter. È stata una partita impreziosita da una sublime punizione di Federico Dimarco; una partita in cui il drammatico pareggio di Philip Billing all’87° ha tenuto vive le speranze scudetto del Napoli; una partita dopo la quale un’intervista faccia a faccia con Antonio Conte, nei sotterranei del Maradona, è stata brevemente interrotta dal grande Javier Zanetti (uno dei miei giocatori preferiti di sempre, ora presidente dell’Inter), che ha abbracciato calorosamente l’allenatore del Napoli prima di scusarsi e proseguire”.

L’inviato del Times e 1° Agosto 1926 scritta da Cristian Vollaro

Il giornalista ne approfitta per un bell’excursus dei più affascinanti cori storici delle curve inglesi, da quello del Norwich City scritto alla fine del 1800, a Blaydon Races (Newcastle United), “una canzone da music-hall vittoriana del 1862, che racconta di un viaggio in carrozza per assistere a una corsa di cavalli dall’altra parte del Tyne. The Pompey Chimes (Portsmouth) e Sussex by the Sea (Brighton), ispirato a una poesia di Kipling. E via così fino agli ovvi You’ll Never Walk Alone del Liverpool e The Liquidator del Chelsea, Blue Moon del Manchester City e molti altri.

Per tornare al Napoli, “scavando un po’, ho scoperto che 1° Agosto 1926 è stato scritto da Cristian Vollaro, un amato artista di strada scomparso nel febbraio dell’anno scorso, a soli 45 anni. Il mese successivo, prima di Napoli-Juventus, gli Ultras distribuirono i testi della canzone e srotolarono uno striscione con il verso iniziale: “1° Agosto pioveva, Di Domenica era”. E Maradona cantò.

Robertson mette anche i versi, tradotti inglese:

And the white, you know, is its integrity

And of mud and sweat, sacrifice and passion

It is the history, you know, of our city

Naples belongs to the people, the past and the present

And the future, you know, will find us here.

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