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«Lo stadio Maradona può ancora rientrare tra quelli per gli Europei», lo ha detto l’assessore Cosenza

A Radio Crc ha parlato di stadio, pista d’atletica, standing zone, eventuale apertura del terzo anello

«Lo stadio Maradona può ancora rientrare tra quelli per gli Europei», lo ha detto l’assessore Cosenza
Napoli 06/01/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Spezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: stadio Armando Maradona

«Lo stadio Maradona può ancora rientrare tra quelli per gli Europei», lo ha detto l’assessore Cosenza

Edoardo Cosenza, assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture del Comune di Napoli, ospite a Radio Crc della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”.

Secondo l’assessore lo stadio Maradona può ancora rientrare tra quelli per gli Europei del 2023.

Quanto durerebbero i lavori?

«Se posso lavorare senza diminuire la capienza e per fasi, quanto durano è questione di poca importanza. Secondo me siamo ancora in tempo per essere uno stadio dove si giocheranno le partite degli Europei, alla fin dei conti c’è un requisito che è il primo che richiede la Uefa e che non ha nessuno stadio d’Italia: l’infrastrutturazione dei trasporti totalmente a regime. Non c’è uno stadio meglio servito di trasporti dello Stadio Maradona» 

Ecco il resoconto integrale di Radio Crc:

«Musk al Napoli? Rimarrei comunque tifoso. Il mondo va così. Il Napoli è una delle rare società che ha ancora come presidente un italiano che è quasi napoletano. La dinamica può portare a fuori. Se sia Musk, un arabo, un cinese o un indiano lo so dire. In questa fase è una dinamica senza dubbio.

Ci sono stati presidenti nella storia del calcio come Moratti e Berlusconi, non credo ci debba essere una separazione tra politica e sport. Io non tifo per Musk anche se è uno dei più grandi geni della storia pure se non mi è simpatico. Cosa posso dire? Forza Napoli!

Si parla dello stadio Maradona e del terzo anello.

Il terzo anello è chiuso da 21 anni con una relazione scritta molto bene da professionisti di valore. Tutti si sono dimenticati della sua esistenza ma la verità è che ha dei problemi di vibrazioni fastidiose. Nel corso di questi ventuno anni le tecnologie si sono evolute e stiamo studiando se è possibile ridurre o eliminare queste vibrazioni con tecnologie appropriate e in piena sicurezza usarle per eventuali lavori per il primo anello.

Sulla tecnologia non posso rispondere poiché stiamo ancora studiando. Ci sono due questioni da considerare: la prima è, qualora si dovessero fare i lavori nel primo anello, i tifosi e gli abbonati dove vanno? I lavori si dovrebbero fare nella parte bassa della Curva A e i tifosi che assistono alla partita possono andare nel terzo anello poiché il secondo anello non mi sembra che necessiti di lavori. Questo può essere un volano per i lavori senza far diminuire la capienza dello spazio. Una volta finiti i lavori, ci sarebbero tante migliaia di posti in più e i tifosi che oggi non possono entrare allo stadio potrebbero andare lì. Sarei favorevole a posti popolari e non costosi.

Standing zone? Si può fare anche adesso ma ci vuole il permesso. Oggettivamente il tifo da Curva è un tifo agitato, è una tipologia di tifo che non ama stare seduto. Si può regolamentare ciò che piace oggi, soprattutto nella parte centrale della curva. Si può fare ma non dipende dai lavori. È una scelta regolamentare

Sono un ingegnere semplice. Noi abbiamo assunto il compito di studiare il problema del terzo anello e lo stiamo facendo con grande professionalità. Non mi posso sbilanciare fino a fine aprile. Stiamo facendo modelli e prove ingegneristiche ma abbiamo bisogno di tempo per rispondere alla domanda se è possibile e in caso affermare come. Da questo punto c’è concretezza, negli anni passati non è fatto nulla, adesso stiamo studiando con grande precisione.

Per me è essenziale capire se il terzo anello si può fare perché vuol dire che il Napoli potrebbe continuare a giocare nel suo stadio. Se uno vede le misure dello Stadio Olimpico di Roma e quelle dello Stadio Maradona nota che sono identiche. Ci sono più posti e c’è una configurazione migliore dei posti. Sono praticamente uguali e evidentemente è un modello dell’epoca. Gli stadi molto verticali come lo Juventus Stadium hanno tipo 45.000, quindi di meno.

La pista d’atletica ce l’ha anche lo stadio Olimpico e lì si giocheranno le partite dell’Europeo del 2032. È una discussione singolare anche se la configurazione dei posti dell’Olimpico offre più posti. Si può togliere anche la pista d’atletica allo Stadio Maradona, ciò aumenterebbe un po’ la capienza ma le distanze resterebbero uguali.

Il primo anello potrebbe essere meno inclinato del secondo e invaderebbe un po’ la pista d’atletica ma le distanze rimarrebbero uguali. L’anello inferiore potrebbe avere una pendenza inferiore.

Parcheggio dei clochard? Sono tutte leggende metropolitane. Nessuno ha fatto nulla per 34 anni e con il sindaco abbiamo concordato di fare dei rilievi ma dobbiamo studiarli, ancora non so dare una risposta.

La copertura dello stadio non la toglierei ma anzi la allungherei e la migliorerei. De Laurentiis forse sa che siamo persone serie e vuole un dialogo serio con noi. Io ragiono da tecnico e da tifoso. Non so quali sarebbero i costi e non mi voglio sbilanciare.

Quanto durerebbero i lavori?

Se posso lavorare senza diminuire la capienza e per fasi, quanto durano è questione di poca importanza. Secondo me siamo ancora in tempo per essere uno stadio dove si giocheranno le partite degli Europei, alla fin dei conti c’è un requisito che è il primo che richiede la Uefa e che non ha nessuno stadio d’Italia: l’infrastrutturazione dei trasporti totalmente a regime. Non c’è uno stadio meglio servito di trasporti dello Stadio Maradona»

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