Alla Gazzetta. «Il presidente Facci si è scusato con le atlete, ci sono poi aspetti mediatici ed etici, gli organismi faranno le giuste valutazioni»

Questa mattina la rivelazione del Corriere della Sera sulle frasi sessiste e gli insulti emersi dalle intercettazioni tra l’attuale presidente della Federginnastica Andrea Facci e quello uscente Gherardo Tecchi. Ora la Gazzetta dello Sport riporta della reazione del presidente del Coni Giovanni Malagò.
Il presidente del Coni, a margine della cerimonia di consegna dei riconoscimenti della 19° edizione del “Premio ASI Sport&Cultura” svoltasi al Salone d’onore del Coni, ha spiegato:
«Ho appreso questa notizia ieri sera sul tardi. Ho sentito il presidente Facci, era doveroso. Si è scusato con le atlete, io non faccio il giudice e sarebbe un errore se io entrassi nel giudizio del merito che sarà oggetto del Procuratore generale del Coni. È stata già aperta una dinamica per capire le responsabilità. Ci sono poi aspetti mediatici ed etici, c’è un organismo collettivo e verranno fatte le giuste valutazioni».
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Malagò ammette anche di aver sentito anche Emanuela Maccarani, non riconfermata come dt della ginnastica ritmica dopo 30 anni di carriera.
«L’ho sentita nei giorni scorsi. Ma anche in questo caso non sono un giudice – continua Malagò – Come presidente del Coni posso solo essere riconoscente alla Maccarani. Se poi emergono dei fatti che al momento non sono stati comprovati darò un giudizio con la massima franchezza. In questi anni ho avuto tanti presidenti che mi hanno chiesto opinioni su segretari generali ed allenatori. Ma io ho sempre detto no. I presidenti delle federazioni devono prendersi la responsabilità delle proprie scelte. Si sono presti questa di responsabilità ed è lecito. Poi ovviamente c’è un discorso di forma…».