Incredibile a Liverpool. Uno steward ha preso di mira il gruppo ospite degli sponsor e li ha cacciati dopo un’ora. Hanno visto la fine della partita in hotel

Menez e altri giocatori francesi sono stati cacciati da Anfield perché… tifavano troppo per il Psg
Essere cacciati da uno stadio per “eccesso di tifo” già dice tantissimo di cosa è diventato il calcio. Se poi quello cacciato è un ex (ma da pochissimo) giocatore famoso siamo dalle parti dello “strano ma vero”. E’ successo dunque – lo racconta Rmc – che Jérémy Ménez (ex Roma e Milan, tra le altre cose) era ad Anfield per assistere a Liverpool-Psg, invitato da FDJ, uno degli sponsor del club francese. Con lui c’erano altri giocatori francesi, lo YouTuber Morgan VS e il regista Florent Sabatier.
Racconta Rmc: “Dopo aver incontrato in città lo streamer AmineMaTue e aver posato con i tifosi dei Red and Blue, l’ex giocatore trentasettenne, ritiratosi l’anno scorso, ha preso posto sugli spalti di Anfield. E ha dato la sua voce per incoraggiare i giocatori di Luis Enrique, come gli altri francesi che lo circondavano. A quanto pare troppo per i servizi di sicurezza locali. Dopo essere esploso di gioia per il gol iniziale di Ousmane Dembélé, il gruppo di Jérémy Ménez è stato notato da uno steward. Che gli ha chiesto di lasciare i loro posti dopo circa un’ora, dopo un ulteriore incoraggiamento ritenuto troppo dimostrativo”.
“Dopo qualche minuto di esitazione, il nazionale francese è stato espulso dallo stadio insieme al gruppo che lo accompagnava.
“Ragazzi, è appena successa una cosa folle. Ci stanno buttando fuori dallo stadio, insieme a Jérémy Ménez e tutto il resto, perché siamo francesi. Stanno buttando fuori dallo stadio tutti i francesi senza motivo, niente. Non ho mai visto niente del genere”, ha scritto Morgan VS su Instagram.
“C’erano dei francesi dietro di noi che avevano pagato 1.000 euro per un biglietto. Se ne sono andati in lacrime dopo sessanta minuti”.
I giocatori sono poi tornati in albergo in autobus, hanno seguito la partita sul telefono e hanno guardato la qualificazione ai rigori su un televisore nella hall dell’hotel. La serata si è conclusa con un’ordinazione di pizze in camera.