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Miedema: «I commenti sessisti nel calcio femminile fanno perdere inclusività, stiamo diventando come i maschi»

La stella dell’Olanda femminile al Guardian: «Se siamo così orgogliose dell’ambiente che abbiamo creato, dobbiamo stare molto attente ai prossimi passi che faremo per crescere».

Miedema: «I commenti sessisti nel calcio femminile fanno perdere inclusività, stiamo diventando come i maschi»
Manchester City's new Dutch forward Vivianne Miedema holds a press conference during an official presentation at Etihad Stadium in Manchester, north of England, on August 4, 2024. Manchester City signed Women's Super League record goalscorer Miedema on a three-year deal after the Netherlands international's contract with Arsenal expired. (Photo by Darren Staples / AFP)

La stella dell’Olanda femminile e centravanti del Manchester City, Vivianne Miedema, ha espresso in un’intervista al Guardian tutto il suo disappunto riguardanti i numerosi episodi nel calcio femminile di tifosi che abusano delle giocatrici. È accaduto infatti alla collega Taylor Hinds, che gioca nel Liverpool, durante un match di Coppa di Lega; un tifoso avversario, dell’Arsenal, le ha rivolto un commento sessista.

Miedema: «I commenti sessisti nel calcio femminile fanno perdere inclusività»

La Miedema ha dichiarato:

«Diciamo sempre che siamo orgogliosi del calcio femminile, che siamo molto inclusivi, ma in qualche modo questo sta iniziando a perdersi da un po’. Se non agiamo davvero in questo momento, allora potrebbe essere troppo tardi. Come giocatrice e seguace del calcio femminile, sono sempre stata una di quelle sostenitrici che pensano che bisogna stare molto attenti a come vogliamo crescere e sviluppare il movimento. Perché la cosa più semplice sarebbe cambiare completamente e diventare come il calcio maschile. Ma se siamo così orgogliose dell’ambiente che abbiamo creato, dobbiamo essere molto, molto attente dei prossimi passi che faremo».

L’attaccante olandese sa che la maggior parte dei seguaci del calcio femminile:

«è ancora un gruppo di persone sano e rispettoso. Ma la situazione attuale non si sta rivelando dove esattamente si vorrebbe che fosse».

La società è diventata razzista, sessista e violenta (El Paìs)

“Rabbia. Parolacce. Abuso. Indegnità. Andando. Indignazione immediata. Violenza. Il calcio tira fuori il peggio di noi. Puoi quasi immaginare il calcio come un diavoletto incorporato nel tuo cervello che ti sussurra all’orecchio per farti impazzire. Il calcio è quasi una scusa dalla responsabilità personale. Ma è il calcio o è questo il vero carattere dei tifosi?“. Se lo chiede sul Pais Lucia Taboada.

Il calcio semplicemente elimina le inibizioni. Non è che alcune persone siano normali e diventino temporaneamente razziste, sessiste o violente durante una partita, è che quelle persone sono razziste, sessiste e violente. Il fatto è che la società è razzista, sessista e violenta. Esiste, in realtà, una transizione coerente tra la cultura calcistica e il resto della società. Il calcio è uno specchio imperfetto, ma specchio, il cui riflesso è amplificato dallo stato rituale e anestetico che provoca”.

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