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Peppino Di Capri: «Andai a un comizio di Salvini, gli portai due ellepì, mi chiese “Quanto le devo?”»

Al Corsera: «Il mio sassofonista si innamorò di Mina e la sera, dopo il concerto, la portava al largo sul suo gommone. Cosa sia successo però non lo so».

Peppino Di Capri: «Andai a un comizio di Salvini, gli portai due ellepì, mi chiese “Quanto le devo?”»
archivio Image / Spettacolo / Peppino Di Capri / foto Clemente Marmorino/Image

«Champagne» il film sulla vita di Peppino di Capri va in onda lunedì 24 marzo su Raiuno. Le è piaciuto?«Molto, in alcuni punti è toccante, mi ha emozionato. La voce nelle canzoni sembra proprio la mia, incredibile».

Al Corriere della Sera ha raccontato qualche aneddoto

Il duetto con Berlusconi. «Al matrimonio del figlio di un politico campano. Lo vidi vicino alla torta che cercava la posizione migliore per le foto. Poi mi si avvicinò e domandò: “Lei conosce le mie canzoni?”. “Come no, presidente”. Durante il concerto salì in pedana e mi rubò il microfono. Sapeva a memoria tutto il mio repertorio».

Lo sketch di Troisi. «Inventò un Bossi leghista che teneva la collezione dei dischi di Peppino di Capri nascosta tra le bottiglie di liquore. Il fatto che scelse proprio me fu una gioia».

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Andò a un comizio di Salvini a Napoli. «Per gentilezza, aveva parlato così bene di me. Gli portai i miei ultimi due ellepì,. “Quanto le devo?”, mi chiese. “Ma niente!”. Mi fermai a cena. L’indomani i giornali scrissero che Peppino di Capri era diventato leghista».

A 26 anni fece da spalla ai Beatles. «Bravi ma scostanti. Se la tiravano un po’».

Fred Bongusto. «Eravamo amici-rivali, ci punzecchiavamo con affetto. Mi copiava: se io giocavo a tennis, poco dopo cominciava anche lui. Gli prestavo le mie giacche per i concerti».

Di broccato e di lamè. «A Maranello, mi rubarono quella di seta nera con rami d’oro e uccellini. Un appello al ladro: ridammela».

Prese una cotta per Mina l’estate del 1959 a Ischia? «Nooo… La guardavo con l’occhio dell’artista. Il mio sassofonista invece si innamorò di lei e la sera, dopo il concerto, mentre noi andavamo al ristorante a mangiare uno spaghettino, la portava al largo sul suo gommone. Cosa sia successo però non lo so».

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