«In sessant’anni mai sentito così umiliato, nemmeno l’anno della Serie B. Un colpo al cuore vedere Del Piero a Sky con le lacrime agli occhi»

«Fino a quando Thiago Motta rimarrà allenatore della Juventus non guarderò più la mia amata Signora. Mi metto in sciopero». L’annuncio di Pigi Battista certifica la terribile fase che sta vivendo la Juventus del nuovo corso Motta-Giuntoli.
Pigi, non riconosci più la tua Juve?
«Nella mia più che sessantennale vita di tifoso juventino – mi innamorai della Juve vedendo giocare Omar Sivori – mai ho vissuto un momento così umiliante, una roba di cui vergognarsi. Abbiamo visto in questi decenni cicli storti, sconfitte, finali di Champions perdute. E ancora: abbiamo vissuto l’ingiusto abisso della serie B, comminato dalla giustizia sportiva da parte degli interisti, quelli dello scudetto amministrativo di Mourinho. Ma adesso si è superato qualsiasi livello. La Juve è sparita non solo dalla classifica alta, ma è sparita nella coscienza, nel modo di essere».
Qual è stata la cosa che ti ha più affranto?
«Ho visto Alex Del Piero a SkySport con le lacrime agli occhi, perché capisce che il mondo Juventus si sta disgregando. Ogni giorno che passa sarà sempre peggio, oggi è peggio di un mese fa, un mese fa è stato peggio di tre mesi fa. Per favore, ridateci la Juventus. Adesso abbiamo una situazione in cui i nostri migliori giocatori se ne andranno dalla Juventus. Stiamo diventando come quelle squadre che quando hanno un giocatore forte, lo vendono. Tremo per il futuro di Yildiz, tremo per il futuro di Cambiaso. E tremo per il futuro di Mbangula l’unico giocatore valorizzato da Motta».
Quali sono stati gli errori più vistosi commessi in questi otto mesi?
«Hanno umiliato Danilo, stanno svendendo Vlahovic, il valore dell’attaccante serbo è più che deprezzato, hanno dato via Fagioli e abbiamo visto cosa sta combinando a Firenze. A proposito, l’umiliazione subita dalla Juventus dell’Artemio Franchi è la vendetta di Kean, Mandragora e Fagioli. Fare troppi errori significa essere incompetenti. E gli incompetenti se ne devono andare».
Fra gli incompetenti annoveri anche il capo dell’area sportiva Cristiano Giuntoli, autore di un mercato che a oggi si è rivelato un grande flop?
«Certo che mi riferisco anche a Giuntoli. Cacciare Danilo per prendere due giocatori mediocri come Kelly e Renato Veiga è un errore clamoroso. Così come mandar via il giovane talento Hujisen che adesso è ricercato da mezza Europa».
Come può rinascere la Juventus?
«Basta con questi allenatorucoli, voglio grandi leader della panchina. Desidero gente come Kloop, Zidane, Conte, Guardiola, Ancelotti. Allenatori che sappiamo mettere insieme una squadra, che non siano presuntuosi. Ci vuole un leader in campo e fuori».
Sciopero confermato fino al 25 maggio?
Pigi Battista: «Il mio sarà uno sciopero come quello dei fratelli bianconeri che domenica hanno lasciato lo stadio senza nemmeno fischiare. Per la vergogna. Fino a che ci sarà Motta seduto in panchina non vedrò più niente. Arrivederci Juventus».