Il tecnico della Roma: «Quando non allenerò più dirò che potevo fare meglio, conoscendomi andrò a vedere le cose che ho sbagliato. Ma così è la vita»

Claudio Ranieri parla in conferenza stampa alla vigilia di Athletic Bilbao-Roma
Dopo la vittoria in rimonta nel match dell’Olimpico la Roma vola in Spagna per giocare il ritorno degli ottavi di Europa League contro l’Athletic Bilbao. L’allenatore giallorosso Claudio Ranieri e Paulo Dybala presentano la gara nella conferenza stampa della vigilia:
Ranieri sui tifosi del Bilbao
“Sono caldi, è un popolo giusto, onesto, sono dei signori. Mi auguro che il tifo sia caldo ma non ci sia nessuno scontro. Deve essere una partita di calcio. È una squadra diversa dalle spagnole tipiche, va subito a cercare la porta come piace a me, andranno subito in pressione sapendo di avere solo un risultato. Dobbiamo fare la nostra partita senza paura.
I giocatori sono già in clima partita, l’allenatore deve solo riequilibrare, loro già ci pensano da Empoli. Dobbiamo essere sereni, come dico sempre fate la vostra prestazione poi penseremo al risultato. Ho la fortuna di avere giocatori che mi seguono fin dall’inizio, anche quando sbagliavamo partita non sbagliavano mentalità. Ognuno sapeva quello che doveva fare, lo dovremo fare anche domani sera sapendo che in una partita ce ne sono tante diverse, dovremo affrontarle tutte quante.
Cosa può raggiungere la Roma? Dobbiamo essere bravi a dimenticare quello che abbiamo fatto. Quando sono arrivato ho citato una poesia di Kipling: ‘Sia la vittoria che la sconfitta sono due impostori’. Ci siamo rialzati dopo un brutto periodo, ogni partita si gioca e poi si cancella, così fino alla fine del campionato”.
Dybala ricorda la finale di Budapest
I tifosi danno il loro contributo, nei momenti di difficoltà stadi come l’Olimpico fanno la differenza. Non ho mai giocato qui a Bilbao ma mi hanno detto che è molto caldo soprattutto nei momenti difficili. All’andata siamo andati molto bravi soprattutto nei momenti di difficoltà quando loro ci attaccavano tanto. Siamo stati bravi a reagire e trovare il vantaggio.
Finale di Budapest da vendicare? Sì, ci ha lasciato sapore amaro, uno ci pensa sempre. Il desiderio è andare avanti e tornare a giocare in questo stadio (la finale di Europa League, ndr). Legame a Roma come a Torino? I tifosi della Roma mi hanno fatto sentire come se fossi stato sempre qui, mi sento il dovere di ridare qualcosa indietro, un trofeo. Ci siamo stati molto vicini il primo anno ma dentro ho desiderio di rivincita, manca ancora tanto e dobbiamo fare un passo alla volta. Rinnovo di Paredes? Io non c’entro, sono contento che sia rimasto perché è un fratello e un grande campione”.
Ranieri su Allegri
“Allenatore bravo è quello che fa meno danni, ha ragione Allegri. Io ho la fortuna di avere buoni giocatori che mi seguono, sanno che sbaglio lo faccio in buona fede. Avere 5 giocatori che meritano di giocare ma capiscono la problematica, mi permettono di aiutarli cambiando alcune cose. La mia fortuna è avere questi ragazzi a disposizione.
Domani ci saranno tante partite, domani con la spinta del pubblico loro spingeranno, noi dobbiamo essere bravi a fare il nostro gioco come facciamo ultimamente”.
Dybala sul rapporto con i compagni
“Ranieri con la sua esperienza mi ha trasmesso fiducia di poter parlare ai miei compagni, soprattutto ai più giovani e nei momenti di difficoltà. Do il massimo in campo e nello spogliatoio cerco di aiutare, non sono uno che si mette a urlare o a calciare le cose ma cerco di dare parole di fiducia ai miei compagni”.
Ranieri su Dybala
“Non è solo un leader carismatico o tecnico, è diventato leader in tutto. Lui si sente partecipe al bene di una squadra. Ho la fortuna di avere leader che si sentono partecipi alle sorti della squadra, lui e altri suoi compagni l’hanno capito benissimo”.
Ranieri sui due risultati utili su tre
Noi dobbiamo entrare in campo e fare il nostro gioco sapendo che davanti abbiamo una squadra bella e tosta. Se entriamo in campo con la paura o pensando che il pari ci va bene, l’andiamo a perdere. Sappiamo quali sono i nostri pregi e difetti, dobbiamo cercare di nascondere i nostri difetti”.
Dybala sui 200 gol
“Festeggiare 200 gol domani? Speriamo, sarebbe bellissimo raggiungere questa quota ma l’importante è passare il turno. I gol sono belli ma domani è tornare a Roma con il passaggio del turno”.
Ranieri sulla qualificazione come possibile bivio
“Lo sapremo solo vivendo, io chiedo ai ragazzi di cancellare ogni volta la partita precedente. Quello che abbiamo fatto è acqua passata e non macina più. Finita la partita di domani, ho già tutti i video per la partita contro i Cagliari, io ragiono così. Non mi ricordo nemmeno il risultato di due giornate fa e lo chiedo anche alla squadra. So che domani c’è una grossa partita, e anche domenica. Quello che devo fare è tirare fuori il massimo da me stesso e dalla squadra”.
Dybala su Nazionale e il gol in trasferta mai arrivato con in Europa con la Roma
“Mai segnato in trasferta con la Roma in Europa? Non ci avevo fatto caso… L’importante domani è qualificarsi, poi da attaccante vuole aiutare la squadra con gol e assist ma in queste partite uno non deve essere egoista. Sulla Nazionale argentina, ancora non è uscita la lista ufficiale, per noi è qualcosa di unico e spero di andare”.
Ranieri sul suo futuro
“Orgoglioso di essere ancora qui, dopo che nel 1996 ho vinto a Bilbao? L’anno scorso sapevo di smettere quindi quando andavo all’Olimpico o San Siro, pensavo ‘questa è l’ultima volta che lo faccio’. Sì, sono orgoglioso. Quando non allenerò più dirò che potevo fare meglio, conoscendomi andrò a vedere le cose che ho sbagliato. Ma così è la vita. Le cose che ho sbagliato non mi pesano così come quelle che ho fatto bene, metto tutto nel calderone e sono un uomo fortunato, perché alleno da tanto, stando con i giovani resto giovane e faccio un lavoro che amo”.
Ranieri sul gol del Bilbao all’andata
“Gol su palla inattiva con l’Athletic? Non si può cambiare dall’oggi al domani. Dobbiamo essere molto attenti”.
Dybala sulla sua forma fisica
“Segreto per la forma fisica? Rimarrà un segreto… Stiamo lavorando bene, sto cercando sempre di trovare la cura, l’ho fatto per molto tempo, in alcune cose è andato bene. Spero di continuare così, ho trovato lavori che mi fanno sentire bene”.
Ranieri su infortuni e staff
“Ho la fortuna di avere a disposizione uno staff meraviglioso. Sono solo la punta dell’iceberg ma dietro di me c’è un nucleo di persone che lavorano giorno e notte per far star bene i giocatori. Studiamo il riposo, il recupero. È tutto un insieme di componenti che permette ai giocatori di infortunarsi il meno possibile, siamo la squadra con meno infortuni e subito si è fatto male Celik. È il calcio, quando giochi tanto è questo il rischio”.
Ranieri su Saelemaekers
“Saelemaekers non è stato titolare? Come non giocava Hummels, nemmeno lui. Ne ho tanti, giocano bene, se qualcuno riposa non succede nulla. Quando è entrato ha sempre fatto bene, sono contento così”.
Dybala sui connazionali Paredes e Soule
“Paredes e Soulé? Essendo argentini, condividiamo tanto ma ci sono tanti punti di riferimento in questo gruppo, giocatori di esperienza. E gente che è qui da tanto tempo. Il gruppo ha trovato un equilibrio adesso, non ci sono momenti di tensione nemmeno tra di noi, darci i voti tra di noi non serve a niente e ognuno dà il suo contributo”.
Ranieri ricorda Bilbao
“L’ambiente sarà fenomenale, una grande tifoseria, uno stadio meraviglioso. Complimenti per tutto. La chiave della partita non la so, spero che sia italiana come la squadra, giocheremo contro una grande squadra, sappiamo quali sono i loro punti forti e come giocarli”.
Dybala sulle possibilità di passaggio del turno
“Abbiamo il 50% di possibilità, per noi è come se la partita fosse finita 0-0. Noi veniamo qui a fare il nostro gioco, senza pensare al vantaggio perché potrebbe tornarci contro. L’ambiente? Sarà molto bello da vedere ma lo vedremo nei primi minuti perché poi ci concentreremo sulla partita”.
Dybala sul San Mames
“Di San Mames non conosco niente, le cose che so me le hanno raccontate, ho grande curiosità di giocare qui”.