Emery ha il tocco magico per i calciatori in crisi. Amorim aveva dichiarato che avrebbe preferito far giocare il suo 63enne allenatore dei portieri

Come accaduto ad Antony, anche Marcus Rashford sta rinascendo lontano dal Manchester United. Il tecnico dell’Aston Villa Unai Emery ha creduto in lui sin dall’inizio e gli sta dando la giusta fiducia dopo un periodo di carriera complicato ai Red Devils.
Rashford è rinato lontano dallo United e sotto la guida di Emery all’Aston Villa
Ieri Rashford è stato autore di un assist del match di Champions vinto 3-0 contro il Club Brugge. E il Telegraph ha scritto:
L’attaccante deve sapere che non avrebbe potuto fare una scelta migliore che andare all’Aston Villa per riaccendersi. Emery lo sta riabilitando. Dopo aver attraversato il periodo rocambolesco del Manchester United tra allenatori e acquisti falliti, Rashford ha trovato qualcuno che crede davvero in lui. Non ha ancora segnato il suo primo gol col Villa, ma sta chiaramente recuperando la sua libidine. Amorim aveva irrispettosamente dichiarato che avrebbe preferito far giocare il suo 63enne allenatore dei portieri allo United piuttosto che Rashford; invece Emery lo valuta come uno dei migliori al mondo e ha dimostrato di avere il tocco magico per tirar fuori i calciatori dai momenti di crisi.
L’attaccante ex United definito dal Guardian: una superstar senza il talento di una superstar
Marcus Rashford “è essenzialmente un contenuto, un marchio, un alimento per algoritmi”. Anzi, peggio: “è impossibile parlare di lui in modo appropriato perché in realtà non gioca molto a calcio e non è poi così interessante quando lo fa; allo stesso tempo è anche impossibile smettere di parlarne perché è Marcus Rashford”. Ancora di più: “Rashford è probabilmente il miglior esempio di calciatore post-verità. Una superstar senza successi da superstar, numeri da superstar o, diciamocelo, talento da superstar. Ma che è comunque una superstar”. Riassumendo: il Guardian demolisce Rashford. “La sua esistenza pubblica – spiega Barney Ronay – è una cosa straordinaria in un’epoca straordinaria, quando ogni atto, ogni primo piano, ogni tic viene elaborato, analizzato attentamente, gli viene dato un significato, elaborato su ogni piattaforma. Non è proprio così che gli esseri umani dovrebbero esistere, o che cosa dovrebbe essere lo sport”.