Non c’è pace allo United: «Rashford non è un mio giocatore al momento». Il calciatore non aveva risparmiato stoccate al suo ex tecnico

Da quando ha cambiato casacca, passando dal Manchester United all’Aston Villa, Marcus Rashford è semplicemente rinato. L’attaccante inglese, giunto in prestito tra le fila dei “Villans” nel mercato di gennaio, ha già segnato due gol e servito 4 assist in una decina di partite giocate tra Premier League e coppe. Al contrario i Red Davils guidati da Ruben Amorim continuano a viaggiare sulle montagne russe, e la qualificazione ai quarti di Europa League non basta a salvare una stagione condita da un rendimento disastroso in campionato (13esimo posto in classifica) e dalla cocente eliminazione in Fa Cup per mano del Fulham.
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Amorim e la domanda su Rashford
Come sempre avviene in questi casi, nel mirino della critica c’è anche l’allenatore Ruben Amorim. All’ex Sporting si imputano diversi capi d’accusa, tra cui proprio la recente cessione di Rashford: a giusta ragione, si ritiene che il 27enne avrebbe fatto molto comodo al reparto offensivo del Manchester United, soprattutto considerate le prestazioni deludenti degli uomini a disposizione del tecnico portoghese.
Su questo tema, Amorim è stato stuzzicato nella conferenza stampa alla vigilia della partita di stasera contro il Nottingham Forest. La sua risposta è stata poco articolata, ma abbastanza eloquente di quanto i colleghi inglesi abbiano colpito nel segno.
«Abbiamo molte partite da giocare e sono concentrato sulla mia squadra e sui miei giocatori», ha detto Amorim. «Rashford non è un mio giocatore al momento, ma ogni giocatore che si comporta bene in prestito è una buona notizia per il nostro club», ha aggiunto.
Il riferimento di Amorim è ovviamente rivolto all’opzione d’acquisto da 40 milioni di cui dispone l’Aston Villa. A questo punto, però, la domanda sorge spontanea: come verranno eventualmente investiti questi soldi? Se come nei tempi recenti, tanto vale avrebbe avuto molto più senso tenersi stretto Rashford. Probabilmente, Amorim è ben consapevole di tale concetto e di qui la sua risposta stizzita. Altro che buona notizia…