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Real favorito da Marciniak? Al Mondiale in Qatar arbitro e Var convalidarono il rigore di Messi nonostante il doppio tocco – VIDEO

Nella finale del Mondiale in Qatar stesso arbitro e stesso Var, il polacco Kwiatkowski, ma esito diverso: gol annullato per l’Atletico, gol convalidato per l’Argentina

Real favorito da Marciniak? Al Mondiale in Qatar arbitro e Var convalidarono il rigore di Messi nonostante il doppio tocco – VIDEO
Mg Istanbul (Turchia) 10/06/2023 - finale Champions League / Manchester City-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Szymon Marciniak

L’arbitro Szymon Marciniak di Atletico Madrid-Real Madrid è al centro delle polemiche dopo il rigore non convalidato a Julian Alvarez. Il Var Kwiatkowski ha ravvisato un doppio tocco sul tiro dal dischetto dell’attaccante dell’Atletico. Un tocco però che non è proprio netto e visibile ad occhi nudo. Alcune telecamere lo mostrano chiaramente, altre meno. Insomma la certezza senza alcun dubbio non esiste. Così inizia la polemica.

Secondo i tifosi dell’Atletico Madrid di essere troppo “vicino” al Real. In particolare, i sostenitori dell’Atletico fanno riferimento ad alcuni episodi degli ultimi anni. Sui social, in queste ore torna di attualità un altro episodio clamoroso, risalente alla finale del Mondiale 2022 in Qatar tra Francia e Argentina. Protagonista sempre Marciniak e Var Kwiatkowski con un episodio identico. Calcio di rigore per l’Argentina e gol di Messi, anche lì con un doppio tocco involontario del numero 10 dell’Albiceleste. In quell’occasione, però, nessuna revisione del Var. Tutto regolare e rete convalidata all’Argentina. Non proprio un esempio di uniformità di giudizio.

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I sette errori di Marciniak, tutti pro Argentina: i francesi si affidano all’intelligenza artificiale (Le Parisien)

Ai francesi non passa l’arbitraggio della finale dei Mondiali. Le Parisien ha interpellato Pierre Sollet che è il creatore di Good Game! una società che studia e cura i dati applicati allo sport.

Il software analizza la finale, tutti contatti, i presunti falli.

«A differenza del Var, il software risponde alle domande, senza interpretazione, con strumenti molto più efficienti».

Il margine d’errore sarebbe minimo, l’1%.

Il software prende in considerazione due tipi di errore. Di IRD (Incorrect Referee Decision). Un errore grave, determinante: high. E un errore low (non determinante).

Per il software in Argentina-Francia l’arbitro Marciniak non ha commesso errori arbitrali decisivi, gravi.

«Dei 191 fischi della finale, non è stato rilevato alcun “IRD High”, nessun errore che avrebbe ribaltato il punteggio finale. Ad esempio, i tre rigori fischiati durante la partita sono stati tutti condivisi  dall’intelligenza artificiale anche se il primo fallo di  Dembélé su Di Maria non è stato facile da rilevare».

La finale dei Mondiale però si contraddistingue per una somma di piccoli errori arbitrali che hanno in qualche modo influenzato la finale. Per l’intelligenza artificiale in media ogni partita vengono commessi tra zero e venti “IRD Low”, ovvero decisione sbagliate che non incidono sul risultato. Marciniak ne ha commessi sette, tutti in favore dell’Argentina, e di questi, sei episodi meritavano il cartellino giallo.

Che le decisioni prese abbiano in qualche modo favorito l’Argentina, per le Parisien è evidente:

«La combinazione della presenza di 7 IRD Low tutte a favore dell’Argentina, inclusi 6 cartellini gialli non esibiti, è una novità nel nostro database, non era mai accaduto. Non siamo qui per impartire lezioni. Siamo qui per agevolare il processo decisionale. L’intelligenza artificiale non agisce sotto la pressione di una partita di questa intensità e arbitra allo stesso modo al primo o all’ultimo minuto».

Good Game! ha analizzato tutto il torneo e ha rilevato che nella fase a gironi sono solo due gli errori da matita blu, anche se sulle partite analizzate almeno 14 potevano finire con un risultato finale diverso. Una di queste, nemmeno a dirlo, è Spagna – Giappone e l’episodio è il secondo gol dei nipponici.

Sollet & CO. mettono in dubbio la conclusione della Fifa: «Ciò che il VAR fatica a prendere in considerazione è la distorsione dell’immagine. Se la cinepresa non è perfettamente posizionata sopra la linea, si può far dire qualsiasi cosa. Angolo di ripresa, distorsione del pallone e dell’immagine, zona d’impatto del piede… Il risultato dell’algoritmo è che il pallone del Giappone era uscito di 1,03 cm».

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