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«Se Osimhen fosse andato al Fenerbahçe invece che al Galatasaray, il campionato sarebbe finito da un pezzo»

Il Haluk Yürekli al podcast 433: «Senza lui il Galatasaray non sarebbe stato nemmeno in corsa per il titolo. Certo, gli altri contribuiscono, ma lui fa la differenza ogni settimana»

«Se Osimhen fosse andato al Fenerbahçe invece che al Galatasaray, il campionato sarebbe finito da un pezzo»
Galatasaray's Nigerian forward #45 Victor Osimhen celebrates after scoring a goal during the UEFA Europa League, League phase - Matchday 4, football match between Galatasaray and Tottenham at the Ali Sami Yen Spor Kompleksi in Istanbul on November 7, 2024. KEMAL ASLAN / AFP

Haluk Yürekli è un noto giornalista sportivo turco, specializzato nel Galatasaray. Durante la puntata di 433, podcast turco di approfondimento calcistica, ha parlato di Victor Osimhen e della sua importanza per il Galatasaray.

«Se dovessi riassumere tutto in una sola parola, direi che la cosa più determinante è la sua passione. Io non ho mai visto un giocatore che in così poco tempo abbia mostrato una tale attaccamento. Non l’ho mai visto in nessun altro giocatore finora. Questo giocatore ha una passione professionale enorme, senza dubbio. Se non avesse una passione così grande, ieri avrebbe pulito pure la maglia prima di andare via. Lui vuole giocare in ogni partita, ha una grande passione. È un giocatore pazzesco, un supereroe. Sta cercando di non perdere nessuna partita, e durante il match, per 90 minuti, fa di tutto. Se non ci fosse stato Osimhen, e se fosse andato al Fenerbahçe invece che al Galatasaray, il campionato sarebbe finito. Galatasaray non sarebbe stato nemmeno in corsa per il titolo. Certo, gli altri giocatori hanno contribuito, ma Osimhen ogni settimana fa la differenza».

È Osimhen l’obiettivo della Juventus, Tuttosport insiste

Tuttosport insiste: la Juventus vuole Osimhen e ha un piano per arrivare al nigeriano anche se la clausola di 75 milioni fissata dal Napoli è valida solo per l’estero. Tuttosport scrive che l’ingaggio netto di Victor è sei milioni netti, in realtà a noi risulta che sia di dieci netti dopo il rinnovo monstre dell’anno post-scudetto.

Il quotidiano torinese scrive:

In cima alla lista c’è Osimhen i cui numeri di ingaggio (6 milioni netti) possono essere ammortizzati dal fatto che gode ancora dei vantaggi del Decreto Crescita. Il vero ostacolo, casomai, è rappresentato dal fatto che difficilmente il Napoli (da cui il nigeriano tornerà dopo il prestito al Galatasaray) vorrà favorire una rivale diretta come la Juve che, infatti, deve guardarsi dalla concorrenza dello United che avrebbe proposto ai partenopei uno scambio con Hojlund, attaccante che all’Atalanta aveva fruttato la bellezza di 75 milioni.

Giuntoli, dal canto suo, punta molto sugli ottimi rapporti con l’entourage dell’attaccante per convincerlo a premere per la scelta bianconera, anche in virtù del fatto che potrà offrirgli una Juventus con basi molto più consolidate e quindi potenzialmente in grado di competere ai massimi livelli. Insomma: Osimhen è sicuramente in cima alla lista, ma non vanno trascurate alternative, a cominciare da quella che porta a Jonathan David che va in scadenza al Lilla e che da tempo viene monitorato da Giuntoli. Così piace Benjamin Sesko sul cui cartellino il Lipsia ha però piazzato una clausola da 80 milioni che sembra cucita apposta per i danarosi club di Premier League. Infine attenzione a Samuel Omorodion Aghehow che, per caratteristiche, è quello che più somiglia a Osimhen.

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