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Se quello di Thiago Motta è un fallimento, quello di Giuntoli è un disastro (Libero)

Il direttore sportivo meriterebbe l’esonero e certamente il suo licenziamento è un’ipotesi al vaglio della Juve: il processo è in corso.

Se quello di Thiago Motta è un fallimento, quello di Giuntoli è un disastro (Libero)
Mp Firenze 16/03/2025 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Juventus / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Thiago Motta è stato esonerato dalla Juventus, ieri sera è arrivato il comunicato ufficiale da parte della società; a sostituirlo ci sarà Igor Tudor. Secondo quanto scrive Libero, però, avrebbe meritato l’esonero anche Cristiano Giuntoli per la gestione non solo del tecnico ex Bologna, ma anche del club.

Se quello di Thiago Motta è un fallimento, quello di Giuntoli è un disastro

Il quotidiano scrive:

Se quello di Thiago Motta è un fallimento, ma avrà modo di rifarsi, quello di Giuntoli che lo ha corteggiato, inseguito, implorato di firmare per poi abbandonarlo e addirittura rinnegarlo («Mi vergogno di averti preso», avrebbe detto) è un disastro. L’esonero lo meriterebbe anche il ds ed è probabile che sia stata una possibilità vagliata da Scanavino e Ferrero. Giuntoli ha patteggiato ammettendo la colpa (cioè esonerando il “suo” allenatore), forte anche di un contratto quinquennale. Ma il processo ai piani alti è in corso e per uscirne innocente potrebbero non bastare Tudor e il quarto posto. D’altronde i capi di imputazione sono notevoli: nove mesi di gestione tecnica buttati via, oltre 15 milioni di peso a bilancio per il contratto di un allenatore esonerato, oltre cento milioni investiti in operazioni di mercato fantasiose. Di fatto non è Giuntoli a dare un’occasione a Tudor ma il contrario.

Gazzetta: Conte è l’uomo giusto per rilanciare i bianconeri la prossima stagione

Forse un dirigente dovrebbe comprendere in anticipo che un tecnico non è adatto a una determinata realtà. Giuntoli ha pensato che Motta fosse il tecnico ideale per la Juve: non è stato così. In vista della prossima stagione, il dt bianconero sta pensando a un allenatore dalle caratteristiche differenti, quasi opposte rispetto a Motta. Uno con grande esperienza ad alto livello, uno che ha già vinto in club importanti e gestito ambienti complessi: Mancini, Pioli, soprattutto Conte. Ma Conte era libero anche quando la Juve ha preso Motta, e lo ha lasciato al Napoli (lo stesso ha fatto il Milan, colpevolmente: un altro club che ha sbagliato le scelte). Se si liberasse dal club azzurro – sappiamo però quanto sia complicato – Antonio sarebbe sicuramente il più indicato per rilanciare la sfida bianconera. 

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