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Slot non si nasconde: «Contro il Psg siamo stati davvero, davvero, davvero fortunati»

In conferenza: «Ma, come disse una volta Michael Jordan, più lavori duramente, più sarai fortunato. Il Real Madrid è un esempio, vincono anche se l’altra squadra è più forte»

Slot non si nasconde: «Contro il Psg siamo stati davvero, davvero, davvero fortunati»
Rotterdam (Olanda) 25/10/2023 - Champions League / Feyenoord-Lazio / foto Imago/Image Sport nella foto: Arne Slot ONLY ITALY

Arne Slot ha dimostrato sincerità in conferenza stampa prima della partita di Premier tra Liverpool e Southampton. Il tecnico dei Reds ha anche citato il Real Madrid come esempio in relazione alla vittoria in Champions League contro il Psg.

«Non siamo stati solo un po’ fortunati, siamo stati davvero, davvero, davvero fortunati. Ma, come disse una volta Michael Jordan, più lavori duramente, più sarai fortunato. E questo è il più grande complimento che si possa fare ai giocatori. Hanno lavorato duramente».

Slot: «Come disse una volta Michael Jordan, più lavori duramente, più sarai fortunato» 

Il Liverpool ha subito 27 tiri dal Psg, e tutti sono stati parati dal portiere brasiliano Alisson Becker:
«Anche nel secondo tempo non abbiamo controllato il possesso palla, non siamo stati per niente la squadra dominante. Ma siamo forti mentalmente e fisicamente, sia in difesa che nel segnare gol in contropiede».

Slot ha poi concluso il discorso citando il Real Madrid:
«Per vincere titoli, ogni tanto hai bisogno di una partita in cui non giochi al meglio e sei fortunato, il che forse non è solo fortuna se lavori duro come noi. Penso che il Real Madrid sia uno degli esempi migliori. Trovano anche il modo di vincere una partita se l’altra squadra è più forte di loro».

Il Liverpool ha vinto a Parigi alla Real Madrid. È stato come rubare la Gioconda (Telegraph)

La vittoria del Liverpool a Parigi è stata inaspettata per come si era messa la partita. O almeno lo era per chi non abbia visto abbastanza partite di calcio. Il Paris Saint Germain aveva sbagliato di tutto (pregevole il gol, poi annullato, di un certo Kvaratskhelia) davanti al portiere, Alisson era riuscito ad arrivare su tutti i tiri (quelli nello specchio, non tantissimi), anche i più difficili. Portiere para, attaccante segna. Ciò ha portato il The Telegraph alla conclusione che il Liverpool di Slot abbia “imparato dal Real Madrid”.

Di seguito in estratti l’analisi del quotidiano inglese:

“Chiamatelo il grande colpo di Parigi del Liverpool. Se un mascherato Arne Slot si fosse intrufolato al Louvre e fosse fuggito con un sacco pieno della Gioconda e della Venere di Milo, non sarebbe stato un’impresa più impressionante di questa. Questo è stato il tributo dell’allenatore del Liverpool al gentiluomo ladro francese, Arsène Lupin, capace di sorprendere l’alta società parigina e di andarsene con un gioiello prezioso: una vittoria nell’andata degli ottavi. Minuti dopo il fischio finale, la sala stampa del Parc des Princes era ancora in uno stato di sbigottimento, con i giornalisti locali che scuotevano la testa come guardie di sicurezza beffate, incapaci di proteggere i gioielli della corona. […]

Slot, evidentemente, ha studiato i migliori maestri del settore. Quando Harvey Elliott ha insaccato il gol della vittoria all’87’, è sembrato che il Liverpool avesse rubato due cose: non solo la partita, ma anche un capitolo fondamentale dal manuale del Real Madrid in Champions League. Ormai conosciamo tutti la strategia con cui i plurivincitori della Coppa dei Campioni vengono dominati sul piano del gioco, il loro portiere sembra posseduto dagli spiriti di Gordon Banks, Dino Zoff e Peter Schmeichel, e poi – inspiegabilmente – trovano il killer instinct quando si presenta un’occasione nel finale. […]

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