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Spalletti: «La Germania è stata più costante, dei gol subiti su calcio piazzato non voglio parlare»

Alla Rai: «Bisogna andare oltre. In alcuni momenti non siamo stati nel ritmo della partita e delle situazioni, poi si sa che sono molto alti, c’è differenza di statura con noi».

Spalletti: «La Germania è stata più costante, dei gol subiti su calcio piazzato non voglio parlare»
Db Parigi (Francia) 06/09/2024 - Nations League / Francia-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Le dichiarazioni a Rai 1 del ct Luciano Spalletti al termine di Italia-Germania, match d’andata dei quarti di Nations League. Vittoria per i tedeschi 2-1. A segno Sandro Tonali per gli Azzurri.

Spalletti: «La Germania è stata più costante, dei gol subiti su calcio piazzato non voglio parlare»

Sofferenza prevedibile, ma tante occasioni create. L’Italia ha pagato non averle sapute sfruttare:

«In alcuni momenti non siamo stati nel ritmo della partita e delle situazioni, loro molto costanti. Le loro due scelte le abbiamo pagate care. In una palla da metà campo hanno trovato l’uomo libero dentro, poi si sa che loro sono molto alti, c’è differenza di statura con noi; Bellanova ci alzava i centimetri della squadra. Ora si cerca di migliorare».

I gol su calcio piazzato:

«Bisogna andare oltre, non deve diventare una psicosi. Ho ripreso gol così… non voglio riparlarne».

Il ritorno in Germania:

«Noi andremo lì a giocarci la partita».

L’infortunio di Calafiori:

«Di Calafiori non so ancora nulla».

Quando il gioco si fa un po’ più duro, l’Italia perde

Non si può nemmeno dire che l’Italia abbia giocato male, anzi. Ma la differenza è innanzitutto psicologica, di atteggiamento. Nella prima delle due sfide di Nations League la Nazionale di Spalletti gioca con quell’ansia di dover recuperare il divario. Si applica. Produce gioco con intensità. Ma la qualità è quella che è, soprattutto davanti. Anche Raspadori, nella ripresa, si è divorato la rete del 2-1 (assist di Tonali). La Germania invece giochicchia, trotterella, produce la ragnatela di passaggi. Consapevole che prima o poi, il golletto lo segnerà. In questo caso i golletti. Due. Tutti e due su colpo di testa, nella ripresa, rimontando il gol di Tonali del primo tempo. Quasi come se fosse una formalità. Anche se non è stato proprio così.

Gli aspetti positivi ci sono. Tonali innanzitutto e sopra tutto e tutti. La Premier, quando hai le capacitò per riuscire a giocare, ti migliora. Tonali ha sfoderato una prestazione sontuosa. Non ha sbagliato quasi nulla. Ha segnato. Ha chiuso. Ha rilanciato l’azione. Ha servito assist. Nettamente il migliore degli azzurri.

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