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Spalletti: «Se a Dortmund riusciremo ad avere lo stesso atteggiamento di San Siro, il risultato sarà diverso»

Ai canali social della Figc: «Si va con fiducia per tentare di fare la stessa partita. Abbiamo accettato di fare la partita a tutto campo, uomo contro uomo, Lo abbiamo fatto bene»

Spalletti: «Se a Dortmund riusciremo ad avere lo stesso atteggiamento di San Siro, il risultato sarà diverso»
Db Parigi (Francia) 06/09/2024 - Nations League / Francia-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale, interviene ai canali social della federazione alla vigilia della partita contro la Germania a Dortmund, ritorno dei quarti di finale di Nations League. All’andata a San Siro è finita 1-2 per i tedeschi.

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Spalletti: «Si va con fiducia a Dortmund»

Che partita si aspetta Spalletti?

«Siccome, li ho visto forti ma noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Si va a tentare di riproporre le stesse cose. Se riusciremo ad avere lo stesso comportamento il risultato sarà diverso. C’è la possibilità di avere un po’ di fantasia in un paio di calciatori che ci possono aiutare».

«Bisogna recuperare da un punto di vista fisico. Ci sono sconfitte che vanno fatte sembrare cose che non sono mai avvenute. Questa è un po’ una di quelle, perché abbiamo accettato la partita, di farla a tutto campo, uomo contro uomo contro calciatori che sono di un livello fisico imponente. Lo abbiamo fatto bene, abbiamo giocato dal basso, abbiamo creato situazioni da gol, abbiamo sofferto ma non abbiamo concesso quasi niente eccetto un apio di situazioni. Si va fiduciosi a tentare di fare la stessa partita perché tanto le misure del campo sono le stesse anche se poi la città sarà diversa».

Tanti cambi rispetto a giovedì?

«Quattro cambi più o meno».

Dortmund rievoca dolci ricordi:

«Noi abbiamo vivo il ricordo delle grandi imprese dei nostri compagni di squadra. Rimangono compagni perché vogliamo portarli con noi, dentro le partite anche se giochiamo noi, quei giganti lì. La vita senza memoria non sarebbe niente».

 

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