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Tutta la polemica sul rigore di Alvarez si poteva evitare se ci fosse stato il pallone di Euro2024 (Sueddeutsche)

Una sorta di pallone intelligente con un chip informatico che raccoglie tutti i dati utili. A Euro2024 fu usato per aiutare gli arbitri ad individuare i falli di mano

Tutta la polemica sul rigore di Alvarez si poteva evitare se ci fosse stato il pallone di Euro2024 (Sueddeutsche)
Db Torino 17/09/2024 - Champions League / Juventus-Psv Eindhoven / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: pallone Adidas

Non c’è quotidiano, radio, o tv che non parli del rigore di Julian Alvarez in Atletico-Real. Il Var ha visto un doppio tocco e, supportato dall’assistente al monitor, Marciniak non ha potuto far altro che annullare la rete. Risultato crudele che elimina l’Atletico dalla Champions League e lascia degli strascichi. La Sueddeutsche però ricorda che nell’ultimo Europeo è stato adottato un metodo per evitare questo genere di polemiche.

“Alvarez ha davvero toccato la palla due volte? Anche dopo il 50° replay, indipendentemente dall’angolazione della telecamera, era difficile rendersi conto che gli arbitri video avevano ragione. La squadra arbitrale era la stessa che aveva preso un’inspiegabile decisione di fuorigioco a favore del Real negli ultimi minuti della semifinale di ritorno vinta dal Real per 2-1 contro il Bayern Monaco la scorsa stagione.

Nemmeno nelle sequenze ingrandite al rallentatore era possibile vedere a occhio nudo che la traiettoria della palla cambiava mentre lasciava il piede destro di Alvarez. Cosa che, secondo la fisica, sarebbe dovuta accadere. Nella Champions League, a differenza dell’Europeo, non c’è il pallone intelligente. Un chip informatico nel pallone, come quello utilizzato agli Europei del 2024, avrebbe potuto essere utile, ma non viene utilizzato in Champions League“.

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Euro2024, microchip per aiutare gli arbitri ad individuare i falli di mano

Ad Euro2024, gli arbitri saranno aiutati nel riconoscimento dei falli di mano. Secondo il “Times” – la notizia è ripresa da Calcio e Finanza -, i palloni utilizzati nella competizione avranno un microchip che aiuterà a determinare se c’è stato un fallo di mano prima di un gol e sarà utile anche a prendere decisioni sul fuorigioco.

Il microchip sfrutterà la tecnologia di tracciamento degli arti che consente la creazione in tempo reale di rappresentazioni visive 3D degli scheletri dei giocatori. Questi dispositivi permettono agli assistenti Var di creare un’immagine computerizzata che mostra esattamente il punto in cui la palla ha colpito il corpo.

I funzionari che hanno assistito alle prove di questo tipo di tecnologia sono rimasti molto colpiti dal suo livello di precisione. E’ un tipo di tecnologia che potrebbe essere sfruttata anche nelle decisioni sui calci di rigore, seppur i microchip non siano stati pensati per questo, dato che l’assegnazione dei calci di rigore si basa più sulla dinamica dei tocchi.

Il microchip presente all’interno del pallone consentirà anche di determinare l’esatto momento in cui il pallone è stato calciato, e ciò, insieme alle telecamere per il tracciamento degli arti, permetterà di prendere decisioni estremamente precise sul fuorigioco-

Dati i costi elevati di questi microchip, non è detto che verranno introdotti anche in Champions.

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