Cambi tardivi, come sempre. Era evidente già al 60esimo che la squadra aveva finito la benzina. Fiorentina e Bologna corrono di più

Tutto bene quel che finisce bene ma Conte abbassa troppo la squadra e nel finale caliamo sempre
Cesare – Caro Guido vittoria preziosissima del Napoli che ci permette di rimanere incollati all’Inter e a continuare a combattere per lo scudetto. Ma la partita nel finale ha messo a dura prova le coronarie dei tifosi azzurri! Abbiamo rivisto comunque una fotocopia di tante partite del Napoli in questo febbraio-marzo con un primo tempo ottimo ed un secondo tempo disastroso. In cui diciamoci la verità il Milan avrebbe meritato sicuramente il pareggio. E bisogna ringraziare l’allenatore rossonero che ha tenuto fuori dalla formazione iniziale quelli che sono apparsi i più in forma come Leao.
Guido – Eh sì grande Napoli nel primo tempo con gioco ed occasioni con il ritorno al fisiologico 4-3-3, concedendo niente all’avversario. Secondo tempo con netto calo fisico, squadra che rincula lasciando completamente il gioco agli avversari chiudendosi nella propria area di rigore, subendo gol ed occasioni, e senza fare un solo tiro in porta. Dobbiamo però ricordare che è venuto meno un pilastro del gioco come McTominay a poche ore dall’inizio. E non è cosa trascurabile. Con i cambi a Lobo e Anguissa in piena crisi di ossigeno siamo dovuti ricorrere a Juan Jesus!
Cesare – E come cambia la narrazione della partita a seconda del risultato. In altre situazioni in cui abbiamo subito il pareggio negli ultimi minuti c’è stato lo sconforto e il processo a squadra ed allenatore e invece adesso monta l’entusiasmo. Ti devo dire, al di là degli infortuni e gli impegni delle nazionali etc, è indubbio che il Napoli cali vistosamente nel secondo tempo. E nella difficoltà generalmente il nostro allenatore dà una svolta tattica con la difesa a 5 abbassando la squadra e chiamando ripetutamente per chi non lo avesse capito in campo il 5-4-1. E nel finale tipicamente vi è la scena di giocatori a terra stremati con i crampi.
Guido – Eppure è strano perché rispetto alle altre squadre della parte alta della classifica il Napoli è quello che ha sensibilmente giocato meno avendo solo il campionato. Si dirà che ha rincalzi non adeguati ma non mi si dirà che squadre che adesso volano, e che hanno giocato di più come Fiorentina e Bologna, abbiano delle panchine fantastiche. E tutti hanno avuto infortuni. Ed è strano anche perché tipicamente le squadre di Conte in questa fase del campionato in genere volano.
Cesare – Quello che è però indubbio è che i cambi arrivano sempre tardivi. Con il Milan ad esempio al 60’ era chiarissimo che la squadra avesse finito la benzina, ma oltre alla sostituzione di Anguissa con Billing, abbiamo dovuto subire prima il rigore e poi il gol prima di far entrare gli ultimi tre cambi. Comunque bisogna sottolineare la grande prestazione della difesa e direi la commovente partita del capitano Di Lorenzo che quando è crollato Politano si è trovato da solo sulla fascia contro Theo e l’indiavolato Leao.
Guido – E grande prestazione di Meret che ci ha tenuto a galla nel finale travolgente. Non mi ha convinto invece il ritorno di Neres che dopo i primi minuti frizzanti poi ha inciso meno e ha il problema di giocare con un solo piede, il sinistro, e quindi giocando a sinistra non tira mai. Io però non sarei troppo severo nel giudizio. Infatti la nostra diretta concorrente, cioè l’Inter, ha vinto con l’Udinese in modo analogo con una grande prima parte di gara ma con difficoltà nel finale e solo due parate miracolose di Sommer hanno evitato il pareggio. Quindi come vedi ci sono problemi comuni.
Cesare – Comunque il Napoli deve assolutamente recuperare le forze e affrontare la non facile partita di Bologna, dove incontrerà una squadra in salute e gasata dagli ottimi risultati. Ce la possiamo e dobbiamo ancora continuare a giocare fino alla fine ed io spero che, come succede generalmente alle squadre di Conte, il Napoli possa cominciare a volare per tutti i 90 minuti e fare un grande finale di campionato. Il sogno continua.
LE SENTENZE
Meret – Cesare: grande; Guido: ottimo
Di Lorenzo – Cesare: stoico; Guido: ottimo
Olivera – Cesare: buono; Guido: buono
Rrahmani – Cesare: buono; Guido: buono
Buongiorno – Cesare: ottimo; Guido: ottimo
Anguissa – Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Lobotka – Cesare: sufficiente; Guido: buono
Gilmour – Cesare: buono; Guido: buono
Politano – Cesare: buono; Guido: buono
Lukaku – Cesare: buono; Guido: ottimo
Neres – Cesare: sufficiente; Guido: modesto
Billing – Cesare: scarso; Guido: modesto
Juan Jesus – Cesare: s.v.; Guido: s.v.
Mazzocchi – Cesare: s.v.; Guido: s.v.
Ngonge – Cesare: s.v.; Guido: s.v.
Simeone – Cesare: s.v.; Guido: s.v.
Conte – Cesare: sufficiente; Guido: buono