A Prime Video: «L’olandese ha lasciato un varco enorme in difesa. In generale il Psg ha meritato, hanno anche preparato meglio i rigori»

L’eliminazione del Liverpool dalla Champions League per mano del Paris Saint-Germain ha scatenato un’ondata di reazioni nel mondo del calcio britannico. Giornalisti, tifosi ed ex calciatori si sono espressi sull’accaduto, analizzando le cause della sconfitta dei Reds. Tra le voci più critiche, spicca quella di Wayne Rooney, che ha puntato il dito contro Virgil van Dijk, accusandolo di scarso impegno in occasione del gol subito ad Anfield.
Rooney: «Van Dijk è diventato pigro»
Secondo l’ex attaccante inglese, ora commentatore per Prime Video, il Liverpool ha commesso diversi errori difensivi nel corso della partita, ma uno in particolare è stato determinante: la mancanza di reattività da parte del capitano olandese sul gol del vantaggio.
«Dal punto di vista difensivo, questo gol è frutto di diversi sbagli. La squadra cerca di pressare, ma Van Dijk si dimostra poco reattivo. Se osservate con attenzione, noterete che Van Dijk lascia un varco enorme in difesa. A questi livelli, basta un solo attimo di distrazione per essere puniti. Perdere ai rigori è sempre doloroso, è un modo crudele di uscire dalla competizione. Tuttavia, credo che nell’arco delle due partite il Psg abbia dimostrato di essere la squadra migliore. I loro rigori sono stati impeccabili, segno che avevano lavorato molto su questo aspetto»
Luis Enrique ha creato una squadra, aveva ragione su Mbappé (As)
Di seguito quanto si legge su Diario As:
“Per un decennio, il Paris Saint-Germain è stata una squadra ossessionata dall’idea di radunare i migliori giocatori del mondo. Immersa nella capitale perenne del Qatar, la squadra parigina aveva dimenticato la cosa più importante: costruire una squadra. Ha ingaggiato innumerevoli grandi giocatori, ma quando si è trattato del momento decisivo, quando ha dovuto stringere i denti e correre per il compagno di squadra… Nel 2023, tuttavia, tutto è cambiato con l’arrivo di Luis Enrique. […]
Era stato molto criticato in Francia perché, poco prima della partenza di Mbappé nel giugno 2023, aveva ribadito che la squadra sarebbe addirittura migliorata”.