Alla Gazzetta: «Sono entrambi in grado di vincere gare e lottare per il Mondiale. Per il campionato dovremo aspettare la seconda parte della stagione»

Prima dell’evento di oggi a Milano sarà sul palco di Piazza Castello con i suoi piloti, Charles Leclerc e Lewis Hamilton, il team principal Ferrari, Frederic Vasseur, si racconta alla Gazzetta.
«L’anno scorso abbiamo fatto una buona stagione ma abbiamo ovviamente dei margini di miglioramento. Le prestazioni non dipendono mai da un solo fattore e non esiste una formula magica per migliorarsi. Negli ultimi anni abbiamo fatto un buon passo avanti e dobbiamo continuare nella stessa direzione ma possiamo partire con ottimismo».
Vasseur: «Entrambi i piloti in grado di vincere gare e lottare per il Mondiale»
Quanto ci dirà sulla stagione quello che vedremo nel primo fine settimana di gara?
«Le prime quattro o cinque gare saranno esercizi molto differenti»
Com’è stato vissuto da Leclerc l’arrivo di Hamilton?
«Fin dal primo giorno sono stato convinto che Charles avrebbe tratto grandi benefici dall’arrivo di Lewis. Forse gli toglierà un po’ di pressione e potrà concentrarsi più su di sé. Questo è un bene. Inoltre potrà imparare molto perché Hamilton è un grande professionista e si può sempre imparare qualcosa da chi si ha accanto. Dopo tre o quattro anni con Carlos avere un nuovo compagno di squadra è davvero il modo migliore per crescere».
Pensa che Leclerc quest’anno avrà più occasioni per lottare rispetto a Hamilton, essendo in Ferrari da più anni?
«No, non voglio fare questo tipo di previsioni perché abbiamo due piloti di punta. Sono entrambi in grado di vincere gare e lottare per il Mondiale. Vogliamo imporci con entrambi e spero che tutti e due vincano gare quest’anno. Per il campionato dovremo aspettare la seconda parte della stagione per capire dove saremo per lottare».
La promessa è quella di un campionato combattuto?
«Forse abbiamo davanti a noi la stagione più emozionante degli ultimi trent’anni perché ci sono quattro squadre che hanno chiuso lo scorso anno vicinissime e che ora vogliono vincere. Per noi sarà fondamentale sviluppare bene la vettura e lavorare con i piloti per arrivare pronti. Il resto lo vedremo in pista».