Si è rotolato a terra alla fine di uno scatto. La preoccupazione nerazzurra è tutta nelle parole di Inzaghi: «Non abbiamo buone sensazioni…»

Zielinski e il polpaccio traditore, l’Inter teme un lungo stop (Gazzetta)
Piotr Zieliński si è accasciato al suolo in Inter-Monza tra minuti dopo il suo ingresso al campo. Il dolore al polpaccio non gli consentiva di andare avanti. È caduto da solo. La Gazzetta scrive che l’Inter teme un lungo stop.
Ecco cosa scrive la Gazzetta
Contro il Monza poteva andare infinitamente peggio, c’era il rischio di doversi preoccupare pure della classifica, come se all’Inter non bastassero già gli affanni legati agli infortuni. Ieri, tra l’altro, sono cresciuti perché si è aggiunto un altro problema, non di poco conto, nel cuore del centrocampo: Piotr Zielinski, poco dopo essere entrato, si è rotolato a terra alla fine di uno scatto. Ha sentito tirare il polpaccio, muscolo molto delicato, e la preoccupazione nerazzurra è tutta nelle parole pronunciate alla fine da Simone Inzaghi: «Non abbiamo buone sensazioni…». Verrà rivalutato a inizio settimana, c’è la certezza di non averlo fino alla sosta, ma il timore di tutti è di perderlo per un periodo di tempo medio-lungo, proprio nel momento in cui gli impegni si accavalleranno uno sull’altro. Proprio lì in mezzo, l’Inter aveva sofferto meno rispetto ad altre zone del campo – la morìa si è concentrata soprattutto sugli esterni -, e aveva anche recuperato Calha dall’ennesimo infortunio.
Capello sulla ciabatta di Zielinski: «Il portiere si è mosso molto prima. Devi guardare il portiere se sei il rigorista»
L’Inter di Simone Inzaghi batte il Feyenoord 2-0 grazie ai gol di Thuram e Lautaro Martinez. Tuttavia il punteggio poteva anche essere di 3-0 se Zielinski non avesse fallito il calcio di rigore procurato da Thuram. Un 2-0 che mette in una posizione di vantaggio l’Inter ma non mette al sicuro la qualificazione ai quarti.
L’errore di Zielinski che ha tirato un ciabatta al de Kuip non è piaciuto allo studio di Sky nel post partita. Soprattutto Fabio Capello che non ha risparmiato critiche all’ex centrocampista del Napoli, supportato da un grande rigorista come Alessandro Del Piero.
«Purtroppo rigore tirato non bene, – ha sottolineato l’ex ct dell’Inghilterra, commentando l’episodio che avrebbe potuto chiudere partita e qualificazione – il portiere si è mosso molto prima. Come diceva Alex, che è uno specialista, devi guardare il portiere se sei il rigorista».
Infatti Del Piero aveva già aggiunto: «Sguardo al portiere? Da uno come Zielinski me lo aspetterei…».