La società ha avallato la decisione di De Zerbi. «Non vedo mai la mia famiglia. Quindi non vedrete nemmeno le vostre», avrebbe detto ai giocatori

Il Marsiglia è l’argomento caldo di questi giorni in Francia. Ha perso 4 delle ultime 5 partite, tre sconfitte di fila e secondo posto perso a vantaggio del Monaco.
Il clima che si respira nella squadra di De Zerbi è piuttosto pesante. Lo scrive l’Equipe. “Le ultime ore del Marsiglia sono davvero quelle di un club in crisi. Lo schiaffo preso in faccia dal Reims (1-3, sabato) ha scosso le prospettive europee, poiché tutti avevano capito che l’obiettivo Champions League era in pericolo“.
De Zerbi duro con il suo Marsiglia: «Non vedo mai la mia famiglia. Quindi non vedrete nemmeno le vostre»
De Zerbi e la squadra hanno smaltito la sconfitta per una notta alla “Commanderie”, il centro sportivo del Marsiglia. Da lì poi è partito il ritiro chiesto da De Zerbi.
“Chi aveva programmato una fuga ha annullato tutto all’ultimo minuto, con inevitabile smorfia, mentre altri non riuscivano a immaginare di trascorrere le ultime ore del Ramadan lontani dai propri cari. Vissuto come una punizione, questo nuovo ritiro viene accettato ai vertici del club, dove da mesi si ripete la volontà di instaurare una mentalità vincente“.
De zerbi, per evitare i malumori, ha fatto la voce grossa. «Non vedo mai la mia famiglia. Quindi non vedrete nemmeno le vostre». Il mini ritiro è poi finito lunedì sera. Di certo però non è finito il lavoro e così De Zerbi ha avviato un programma con doppie sedute.
“Sebbene non sia ancora stato deciso nulla, lo staff non esclude l’idea di un ritiro lungo o di un ritiro simile a quello svoltosi a novembre a Mallemort. Nessuno può dire con certezza se la riunione convocata lunedì dai dirigenti, in un clima pesante e per nulla alleggerito da De Zerbi, darà i suoi frutti“.
Leggi anche: De Zerbi ha imposto il ritiro al Marsiglia per uscire dalla crisi, la società ha piena fiducia in lui (L’Equipe)