Per provare a resettarlo, Alonso è riuscito a sganciarlo prima di tornare ai box. I meccanici hanno impiegato più di mezz’ora per ripararlo.

Se Fernando Alonso pensava di averle viste tutte in Formula 1, gli mancava il distacco del volante in curva.
Il volante dell’Aston Martin di Alonso si è staccato in curva
Durante la seconda sessione di prove libere, il pilota spagnolo è dovuto tornare ai box dopo due giri perché il volante della sua Aston Martin non era stato regolato correttamente. Per provare a resettarlo, Alonso è riuscito a sganciarlo prima di tornare ai box. I suoi ingegneri via radio gli urlavano: «Cambia il volante, c’è un problema col volante. Sta uscendo!».
I meccanici hanno lavorato più di mezz’ora per sostituirlo; il team ha annunciato: «Abbiamo un problema al volante che stiamo cercando di risolvere. Dopo un’indagine, stiamo cambiando delle parti dello sterzo».
A 25 minuti dalla fine delle prove, racconta As, il pilota è stato in grado di tornare sull’asfalto e completare un programma molto ridotto. Stamani, infatti, non ha partecipato alle prime sessioni di allenamento perché toccava al pilota di riserva, Drugovich. Ha chiuso 15° in classifica. Non sarà il Gp del Bahrain il suo punto di svolta in questa stagione
SE LE HA SALIDO EL VOLANTE A ALONSO 😭😭😭😭 pic.twitter.com/Zofi7R6ZmW
— Juanca (@Nanosecso) April 11, 2025
Il pilota spagnolo: «Oggi non siamo più eroi» (Times)
«Ricordo che quando sono arrivato in Formula 1 20 anni fa, l’ingegnere non era in grado di spiegarmi nulla della vettura. Erano i piloti a dover sapere come guidare la macchina».
Adesso è tutto diverso: «Non avevamo simulatori, quindi ogni pista su cui andavo dovevo impararla il giorno prima camminandoci. Adesso i piloti sono molto ben preparati, hanno 200-300 giri a disposizione sul circuito su cui correranno, quindi conoscono perfettamente ogni dosso, ogni curva, ogni cordolo. I team ora sono molto più sofisticati e possono dire al pilota come frenare in quella curva, come scaldare le gomme, come prepararsi per le qualifiche, come guidare in gara».