Ad Arnaldi bastano due set: 6-3, 6-4. «Mi ero solo allenato con lui, questa la prima partita ufficiale e l’ho pure battuto. Lui non è al meglio ma io ho dovuto giocare il mio miglior tennis»

Il lento declino di Novak Djokovic. È ancora un’eresia dirlo ma il Joker ha iniziato da tempo il viale del tramonto della sua carriera. Questa volta lo scalpo del campione serbo se lo prende un’italiano (un altro) e si tratta di Matteo Arnaldi che al Master di Madrid si sbarazza in due set di Novak: 6-3, 6-4. Si qualifica così per il terzo turno del torneo.
Arnaldi: «So che lui non è al meglio ma io ho dovuto giocare il miglior tennis»
Subito dopo il match Arnaldi ha dichiarato:
«Il mio idolo Novak, ero scontento solo di poterlo affrontare. Mi ero solo allenato con lui, questa la prima partita ufficiale e l’ho pure battuto. So che lui non è al meglio ma io ho dovuto giocare il miglior tennis. All’inizio ho cercato solo di non farmela sotto, all’inizio non sai cosa aspettarti. Ho cercato di scambiare un po’, di farlo sbagliare un po’. Poi una volta iniziata la partita ti senti meglio e ti calmi un po’. Sono contento di aver preso il break subito perché sapevo che poi lo avrei subito. Non so come ho fatto a rimanere lucido, da quando avevo dieci anni desidero giocare come lui. Tutto perfetto direi».
E ancora:
«Incredibile averlo battuto».
A Montecarlo Djokovic esce di scena all’esordio: sconfitto in due set dal cileno Tabilo
Colpo di scena a Montecarlo: Novak Djokovic è stato eliminato all’esordio per mano del cileno Alejandro Tabilo. Reduce dalla finale a Miami, l’ex numero uno al mondo è stato sconfitto in due set con il punteggio di 6-3, 6-4. Il suo Masters 1000 nel Principato è durato appena 1 h e 28 minuti, tempo durante il quale è apparso in grande difficoltà al cospetto di un avversario di buon livello ma sicuramente non irresistibile (è l’attuale numero 32 al mondo).
Per Djokovic, si tratta della terza eliminazione all’esordio nel 2025. Un chiaro segnale che il tempo, purtroppo, passa per tutti e non c’è alcun rimedio contro la carta d’identità. Tabilo, invece, affronterà agli ottavi il vincente della sfida tra Grigor Dimitrov e la wild card di casa Valentin Vacherot.