Nessun accenno alla rimessa laterale, a differenza di Inzaghi: «bisogna fare meglio, il calcio non perdona. È una sconfitta dura da digerire, ma ripartiamo»

Barella non piange: «Per una squadra come la nostra non è normale prendere gol sette contro tre in area».
Barella va in tv e non fa il minimo accenno alla rimessa laterale che il Bologna ha battuto qualche metro più avanti all’altezza del centrocampo. Anzi, Barella fa autocritica come i campioni sanno fare.
«È difficile, una sconfitta è sempre difficile da digerire, gli impegni sono tanti ma non è una scusante. Per una squadra come la nostra prendere gol sette contro tre in area non è normale, bisogna fare meglio, il calcio non perdona»
«Da migliorare c’è sempre, mai sentirsi tranquilli o arrivati. Fa male, la partita è stata sempre in equilibrio, penso che il pareggio fosse più giusto anche se il Bologna stava facendo forcing nel finale. Dispiace perché ci stiamo battendo su tutti i fronti, sono battute d’arresto che fanno male, siamo primi insieme al Napoli, non ci fermeremo».
«Ci sentiamo stanchi, l’assenza di Zielinski nelle rotazioni ha influito, il centrocampo non siamo solo io Calhanoglu e Mkhitaryan, è anche Asllani, Frattesi, c’è stanchezza ma non ci nascondiamo, non ci tiriamo indietro, abbiamo voglia di vincere, questa è la mentalità che abbiamo creato in questi anni. Non sarà una sconfitta a farci tirare indietro anche se dolorosa».
«Abbiamo una notte per ripartire, da domani bisogna preparare una partita che non è semplice (il derby in Coppa Italia) anche dal punto di vista mentale».