In conferenza stampa: «Come sostituiremo Musiala? Guardate come ci siamo comportati in passato. Müller? L’esperienza è fondamentale»

Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco, è intervenuto in conferenza stampa per parlare in vista della sfida d’andata dei quarti di Champions League contro l’Inter (domani, martedì, alle 21). Dal possibile impiego di Müüller alla rosa falcidiata dagli infortuni, passando per i punti di forza dei nerazzurri: vi proponiamo un estratto delle sue considerazioni.
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Bayern Monaco, le parole di Kompany in vista della sfida di Champions contro l’Inter
Di seguito la conferenza stampa tenuta quest’oggi da Kompany:
Che ruolo ha avuto nella decisione su Müller? Domani giocherà?
«La cosa più importante è la preparazione alla partita con l’Inter, questa decisione va rispettata. La carriera di una leggenda come lui è così grande e bisogna portare rispetto, è un grande tema ma alla fine il mio ruolo è di prepararci alla prossima partita. Devo decidere chi giocherà in campo e pensare a questo. Detto questo, al Bayern si parla sempre, ma negli ultimi giorni la nostra testa è tutta puntata all’Inter, anche se è normale parlare di una leggenda come Thomas».
Preoccupato dai tanti infortuni?
«Cosa posso dire, siamo entrati in una situazione difficile. Ma siamo in Champions League e dobbiamo guardare avanti, non indietro. I giocatori disponibili daranno il massimo, chi andrà in campo si è sempre allenato al top e darà il suo contributo. Ho fiducia in questi giocatori, non mi voglio lamentare e non voglio cambiare il nostro obiettivo o le mie strategie».
Chi può sostituire Musiala? Gnabry non ha giocato molto, può essere un’opzione?
«L’ho già detto, siamo a questo punto perché ognuno ha dato il suo contributo. Anche Serge (Gnabry, ndr) ha dato il suo. Lo sport è così, si può parlare dei giocatori ma tutti hanno il loro ruolo e hanno aiutato la squadra, in allenamento e nelle partite. Serve impegno, il solo talento non basta. Non nel mio stile pensare alle difficoltà che abbiamo. Finora ho parlato sempre dei singoli, di Coman, di Goretzka, ma non voglio sempre parlare di singoli. Chi gioca è al 100% e ha la mia fiducia. A fine stagione si faranno le valutazioni per rinforzare la nostra rosa».
È chiaro che non vuole dare anticipazioni di formazione, ma l’infortunio di Musiala ha cambiato i piani. Può sostituirlo Müller o cambierà il modulo?
«Non voglio dare troppe informazioni, abbiamo già giocato senza Jamal un paio di partite. Non siamo a inizio stagione, ma quasi alla fine: potete guardare indietro e vedere le soluzioni creative che abbiamo adottato per sostituirlo. Devo vedere di cosa abbiamo bisogno per la partita di domani, è difficile sostituire un talento come Musiala, ma vogliamo far mostrare le proprie qualità anche ad altri giocatori in rosa».
Quanto sarà importante l’esperienza di uno come Müller?
«L’esperienza è fondamentale, specie in queste partite. Ma noi, come l’Inter, abbiamo tanti giocatori di esperienza. Basta vedere ai rispettivi giocatori, domani l’esperienza è una cosa che sicuramente non mancherà».
Cosa si aspetta dall’Inter?
«L’Inter è una squadra ben organizzata, che trova sempre il modo di essere pericolosa e non solo in contropiede. Hanno anche una buona costruzione del gioco, sono forti sulle palle inattive e segnano tanti gol. Hanno dei giocatori bravissimi. Però anche noi sappiamo fare tanti gol, speriamo di farlo vedere domani in campo».
Che approccio avrà? A una squadra come l’Inter è difficile segnare 4-5 gol…
«Anche contro il Leverkusen di solito non si fanno tanti gol. Però ci devi credere, devi creare, farti vedere in campo ed essere protagonista, in tutte le situazioni di gioco. Devi approfittare dei momenti. Poi possiamo parlare di tattica, di quello che l’Inter sa fare molto bene. Però c’è bisogno di carattere, di mentalità: nelle dodici partite precedenti di Champions abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare».
Ci sono speranze per Neuer e Coman in vista del ritorno?
«Non lo so, dobbiamo vedere. Ci sono sviluppi quotidiani e non voglio mettere ulteriore pressione su loro due. Ci speriamo, ma non ci sono garanzie».
Vuole dire ancora qualcosa su Müller?
«No, direi basta così. Dormiamo e vediamo chi sarà titolare domani», ha concluso Kompany.