Sui social: «È finita col botto, avrei preferito quello di una bottiglia di spumante! Sono già al lavoro per tornare al 100%»

Federica Brignone mostra per la prima volta la gamba operata alla clinica la Madonnina dopo il brutto infortunio subito all’inizio di Aprile in Val di Fassa. 42 punti di sutura che mostrano una gamba martoriata ma Federica non si scompone e annuncia di essere già al lavoro per tornare al 100%.
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Federica Brignone: «Sono già al lavoro per tornare al 100%»
Il post di Brignone pubblicato sui suoi profili social:
“Stagione 24/25
È finita col botto, avrei preferito quello di una bottiglia di spumante!
È stato un inverno indimenticabile e super emozionante!
Tutto è stato possibile GRAZIE a: mio fratello Davide Brignone che ci ha sempre creduto, il mitico Sbarde che mi permette di arrivare in partenza sempre sicura, tutta la mia squadra che ha reso questa stagione super divertente, gli allenatori preparatori e fisio che mi hanno tenuta in forma per tutti questi mesi, la federazione, il Centro Sportivo Carabinieri, i miei sponsor che credono in me da tanti anni, la mia famiglia che mi ha seguito più del solito, i miei amici, il mio Fan Club, Giulia e Daniela e tutti quelli che lavorano dietro le quinte!!
PS: sono già al lavoro per tornare al 100%
In ogni caso ho migliorato il mio record di punti, ma degli ultimi 42 avrei fatto a meno”
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Le prime parole dopo l’operazione: «Non so ancora quanto ci vorrà. Lunedì inizierò la fisioterapia»
Le prime parole di Federica Brignone all’uscita dalla clinica La Madonnina di Milano dove ha subito un lungo intervento per rimediare alla frattura scomposta pluriframmentaria di tibia e perone.
Di seguito le dichiarazioni di Federica Brignone:
«La cosa principale ringraziare chi mi ha soccorso, come mi hanno preso i Carabinieri e soprattutto la federazione. Mi sono resa conto post intervento di quanto ho rischiato. Pensavo “ma si mi sono rotta il tibia, il perone”… Grazie a tutti, hanno fatto di tutto per curarmi subito. Succede, così è tosta… è ovviamente un po’ troppo ma ho ricevuto talmente tanto affetto che ringrazio tutti».
«Io non so ancora quanto ci vorrà, lavoreremo a step. Lunedì inizierò la fisioterapia, poi la tac di controllo e vedremo la guarigione dell’osso. Cerchiamo di caprie qual è la cosa migliore da fare. Io non sono una che molla, non è nella mia indole. Di tutto ciò che succede nella vita puoi trarne insegnamento anche da questa situazione brutta».
«Infortunio più tosto di quello che mi immaginavo, non mi aspettavo una roba del genere. Vivo giorno per giorno, fare le cose con serenità. Cercherò di vivere la vita in modo positivo».
«Sarà un periodo di alti e bassi, ogni piccolo step sarà un momento di felicità. So anche che ci sono dei momenti in cui faro un passo indietro, però sono quei momenti in cui devi tener duro. Io ho sempre lottato nella mia vita, sono pronta per tutto questo. Non ho rimpianti, se tornassi indietro rifarei tutto quanto. I campionati italiani erano un evento importante. Poteva succedermi mentre facevo qualsiasi altra cosa».
«Ogni infortunio ha la sua storia, il mio è diverso da quelli di Sofia Goggia. ho sentito le mie compagne, affronterò questa cosa al mio modo e non al modo di qualcun altro»