Spinazzola prova a recuperare. Squalificati Di Lorenzo e Anguissa, in preallarme Mazzocchi e Gilmour. Recuperato McTominay

Buongiorno resta in dubbio per l’Empoli. Anche ieri doppia seduta di allenamento (Corsport)
Il Corriere dello Sport (con Fabio Tarantino) fa il punto su squalificati e infortunati del Napoli che lunedì sera affronterà l’Empoli al Maradona.
Scrive il Corriere dello Sport:
Ieri doppia seduta di allenamento agli ordini di Conte che studia le mosse e le soluzioni per tamponare la piccola emergenza esplone sa nel corso della ripresa del Dall’Ara con i due gialli a Di Lorenzo e Anguissa, diffidati, che saranno dunque squalificati per l’Empoli. Due assenze certe in attesa di avere novità dagli ultimi indisponibili. Condizioni fisiche da valutare a quattro giorni dalla seconda partita di lunedì sera dopo quella di Bologna.
In ripresa McTominay, che ad un certo punto, lunedì scorso, è stato costretto a fermarsi per una botta all’anca e una alla coscia dopo un contrasto di gioco. Sostituzione inevitabile a metà secondo tempo. Il suo stato fisico continuerà a essere monitorato anche oggi, così come quello di Spinazzola e Buongiorno, entrambi vittime di noie muscolari. Spina è mancato con Milan e Bologna e ci prova, il centrale ha avvertito i primi fastidi la scorsa settimana saltando così l’ultima, pur riscaldandosi durante la partita, e resta in dubbio. In attesa di novità, il Napoli al Training Center corre e Conte riflette sulla formazione, con due giocatori certi da dover sostituire e una rosa, da Mazzocchi a Gilmour, che aspetta le proprie occasioni.
Buongiorno: «Lukaku l’attaccante più difficile che abbia marcato. Conte è un allenatore molto aperto al dialogo»
Alessandro Buongiorno, difensore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Betsson Sport toccando numerosi argomenti. Il 25enne torinese si è trovato a spaziare tra presente e passato, tra calcio e temi legati alla vita fuori dal campo ma anche alla sfera privata: ecco le sue parole all’ultimo episodio del format Q&A.
Se dovessi descriverti con una parola, chi è Alessandro Buongiorno?
«Mi definirei una persona determinata, che dà sempre il massimo impegno in tutto ciò che fa».
C’era un giocatore a cui ti ispiravi da bambino?
«Fin da piccolo guardavo tanti video su YouTube di Maldini, Nesta, Cannavaro e, in generale, dei grandi difensori italiani. Ho cercato di prendere spunto da loro e imparare il più possibile».
Dal punto di vista stilistico, a chi pensi di assomigliare di più?
«Forse tra questi a Nesta. Un altro difensore che ho seguito molto e che ammiro per carisma e personalità è Sergio Ramos».
“Lukaku l’attaccante più difficile da marcare. A Napoli mi sento a casa”
L’attaccante che ti ha messo più in difficoltà?
«Quando ero a Torino, Romelu Lukaku è stato sicuramente il più difficile da marcare, sia quando giocava nella Roma che all’Inter. Meglio averlo come compagno di squadra che come avversario! Per prepararmi alle partite, studio molti video degli attaccanti per capirne movimenti e abitudini».
Come analizzi gli avversari?
«Abbiamo un’app specifica fornita dallo staff tecnico, che uso non solo per studiare gli attaccanti, ma anche per rivedere le mie partite e analizzare i miei movimenti. È uno strumento più affidabile rispetto a YouTube».
Avevi già parenti a Napoli?
«Sì, i miei nonni sono originari di qui: mia nonna è di Napoli, mio nonno della provincia di Avellino. Ho anche diversi parenti a Cardito».
“Di Conte mi ha colpito il suo modo di comunicare la cazzimma”
Come ti stai trovando con Conte? Qualcosa che ti ha colpito particolarmente?
«Sicuramente la grinta che ci trasmette e il suo modo di comunicare la cazzimma. È un allenatore molto aperto al dialogo, una qualità rara soprattutto per tecnici del suo livello. Allo stesso tempo, però, ci chiede tanto sia a livello di lavoro che di atteggiamento».
Rapporto con Napoli: piatto preferito?
«Ho provato la pizza ovunque! La mia preferita è salsiccia e patate. Anche pasta e patate con provola è buonissima».
E per i dolci?
«Mi piacciono le graffe e i babà, anche se li mangio poco per via degli allenamenti. Quando posso, mi fa piacere fermarmi a fare foto o autografi con i tifosi. Amo passeggiare per la città, specialmente sul lungomare».
Hai imparato qualche parola in napoletano?
«Sì, addirittura alcuni proverbi! Tipo: ‘A’ Pullecenella ‘o vedono sulo quanno va ‘ncarrozza’, ‘Cchiù nera ra mezanotte nun po’ venì’, ‘Amma fatica’ (che è il nostro motto) e ‘Dicette ‘o pappice vicino a’ noce, ramm’ o tiemp’ ca te sportose’. Ovviamente ne conosco anche il significato!».