Lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra. Conte lo ha rischiato contro il Torino. Ora Napoli in emergenza

Buongiorno, stagione finita. Il Napoli dovrà giocarsi lo scudetto senza di lui (e senza Juan Jesus)
Gianluca Di Marzio dà la triste notizia all’ambiente Napoli. Per Alessandro Buongiorno stagione finita. Il Napoli e Conte dovranno giocarsi lo scudetto senza Buongiorno e senza Juan Jesus, oltre a Neres. Il Napoli continua a perdere pezzi. Domenica sera, contro il Torino Conte lo ha rischiato a causa della febbre che ha fermato Raspadori e il rischio purtroppo ha pagato sul campo ma non per quel che riguarda il difensore che adesso ha finito la stagione.
Non sono positive le novità in casa Napoli. Uscito per infortunio nella gara contro il Torino, Alessandro Buongiorno è stato sottoposto agli esami strumentali del caso. Queste, le ultime notizie.
“Alessandro Buongiorno si è sottoposto oggi, presso il Pineta Grande Hospital, a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra.
Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo”.
Stagione finita, dunque, per il calciatore del Napoli. Da qui fino al termine del campionato, Antonio Conte dovrà fare a meno del suo difensore.
Buongiorno, risentimento muscolare alla gamba destra ma stava festeggiando.
Massimo Ugolini a Sky Sport fa il punto sugli infortunati del Napoli.
«Per Lobotka nulla di grave, contusione per Anguissa. Risentimento muscolare per Buongiorno che però a fine match stava festeggiando in campo. Comunque bisogna aspettare gli esami strumentali».
McTominay uno scozzese napoletano. Da Felice Sciosciammocca a Scott McTominay. C’è il suo doppio timbro sulla vittoria del Napoli sul Torino (2-0) nel giorno in cui l’Inter perde contro la Roma. Il Napoli si è messo sul divano domenica scorsa dopo aver battuto a fatica il Monza, a meno tre dall’Inter, e si è rialzato oggi pomeriggio con la possibilità di portarsi a più tre. E così è stato: Napoli 74, Inter 71. Ma mancano ancora quattro giornate. Tutto può ancora succedere. È un campionato diverso, in cui tutti giocano ogni partita alla morte. Senza dimenticare che nel Napoli l’ecatombe degli infortuni non si placa: oggi si sono fatti male Anguissa e Buongiorno, non proprio due gregari. Conte forza il ritorno di Buongiorno per l’indisponibilità di Raspadori. Un rischio pagato a caro prezzo: il difensore centrale esce nella ripresa toccandosi l’interno coscia. Potrebbe essere un infortunio muscolare. È un Napoli modello Enrico Toti. Va avanti ed è primo nonostante tutto e tutti.