«Me l’hanno detto, non ci ho creduto e l’ho voluto vedere. Mi sembra incredibile che Ancelotti dica una cosa del genere per il Real Madrid. Ne sono felice»

Questa sera (ore 21) al Bernabeu, il Real Madrid tenterà l’ennesima impresa nella sua storia cercando di ribaltare l’Arsenal ai quarti di finale di Champions League. All’andata finì 3-0 per i Gunners, vittoriosi tra le mura amiche dell’Emirates Stadium grazie alla doppietta (su punizione) di Declan Rice e alla rete di Mikel Merino: ai Blancos servirà una prestazione perfetta, condita da cuore, determinazione e una bella dose di attributi.
A proposito di questo, nelle ultime ore si è registrato un divertente siparietto a distanza tra l’allenatore delle Merengues, Carlo Ancelotti, e il tennista numero due al mondo Carlos Alcaraz. Cosa è successo?
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Ancelotti lo cita, Alcaraz risponde inorgoglito e scherza
È successo che, durante la conferenza stampa della vigilia, Ancelotti ha presentato il match sottolineando le virtù che la sua squadra dovrà necessariamente mostrare se vuole riuscire a qualificarsi semifinale. Nel farlo, ha citato un detto che appartiene notoriamente al giovane tennista murciano. «Il Bernabéu è magico e tutti sanno che ha un’atmosfera speciale. Domani ci servirà un po’ di tutto, sia a livello fisico che di squadra. Nessuna di queste cose può andare storta. Cercheremo di giocare una partita con la testa, con il cuore e con… le p***e come dice Alcaraz (Cabeza, Corazòn, Cojones, ndr). A livello mentale siamo bravi. Dovremo avere un buon controllo del gioco».
Quando Alcaraz – che nel frattempo è impegnato all’Atp 500 di Barcellona – è venuto a sapere della citazione ha reagito in modo inorgoglito e simpatico, lasciandosi andare anche ad una battuta. «Me l’hanno detto, non ci ho creduto e l’ho voluto vedere. Mi sembra incredibile che prima di una partita a eliminazione diretta della Champions League qualcuno come Ancelotti dica una cosa del genere per una squadra come il Real Madrid. Devo dire che la cosa mi rende felice. Davvero non riesco a credere che sia stato fonte di ispirazione anche per loro. È un momento incredibile», ha affermato il classe 2003 a margine del debutto sulla terra rossa catalana. «Se vincono sarà per questo», ha aggiunto scherzosamente.