Era stato chiamato per accorciare il divario in classifica con le prime due del campionato, e invece con lui è aumentato. Ha perso 5 partite su 14

Fabio Cannavaro non è più l’allenatore della Dinamo Zagabria.
Cannavaro esonerato dalla Dinamo Zagabria
Secondo quanto riportato da IndexHr:
È stato licenziato dopo meno di tre mesi e mezzo, aveva firmato fino all’estate del 2026. La Dinamo non è riuscita a difendere il titolo e, di conseguenza, non giocherà in Champions League il prossimo anno. Questo pesa molto sul bilancio del club. Cannavaro ha vinto sette volte in 14 partite, e ha subito cinque sconfitte. Era stato assunto per recuperare i punti di svantaggio su Hajduk e Rijeka, e invece con lui in panchina sono aumentati. Su dieci partite di campionato, ha ottenuto 5 vittorie e subito 14 gol; solo Lokomotiv e Osijek [due squadre di bassa classifica, ndr] hanno subito più reti. L’unica nota che si salva dell’avventura di Cannavaro alla Dinamo è stata la Champions: ha perso 3-0 contro l’Arsenal, ma ha vinto 2-1 contro il Milan.
Uno spot pubblicitario ha rischiato di costargli la panchina
Il titolo del Nacional (giornale croato) è esplicito: La Dinamo Zagabria è in crisi e l’allenatore se ne va a girare uno spot pubblicitario?
Scrive il Nacional:
Dopo la partita a Varaždin Fabio Cannavaro, allenatore della Dinamo, è volato in Italia su un jet privato, dove lo attendevano impegni di marketing. Era, senza giri di paroleper, pubblicità. Ai giocatori è stato dato un giorno libero. Non ci sarebbe stato momento peggiore per andare a girare uno spot pubblicitario. La Dinamo ha fatto un altro passo indietro nella lotta per il titolo con un errore a Varaždin. È stata una partita in cui la Dinamo ha tirato in porta una sola volta in cento minuti, ed è stato il gol di Petković dal dischetto. Non ci sono stati progressi nel gioco, è stato doloroso come contro l’Hajduk a Maksimir. Naturalmente, è difficile per Cannavaro posticipare le presunte riprese degli spot pubblicitari, perché tali obblighi sono concordati nei contratti e lui non poteva farci molto.