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Caso Scommesse, Di Maria e Paredes smentiscono: «Mai fatte scommesse di nessun tipo»

I due argentini, uno alla Roma, uno al Benfica, chiariscono la loro posizione precisando di non aver «mai fatto scommesse illegali di alcun tipo».

Caso Scommesse, Di Maria e Paredes smentiscono: «Mai fatte scommesse di nessun tipo»
Mg Torino 21/10/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Empoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Leandro Paredes

Di Maria e Paredes smentiscono ogni coinvolgimento nel caso scommesse. Dagli ultimi aggiornamenti, sarebbero almeno 12 i calciatori di Serie A (o ex Serie A) che hanno avuto con le scommesse illegali. Lo stesso giro di scommesse che ha portato alla squalifica di Fagioli  e Tonali.

La smentita di Peredes e Di Maria

Angel Di Maria, ex attaccante della Juventus oggi al Benfica è stato inserito tra i nuovi indagati del caso scommesse. Su Instagram l’argentino ha voluto precisare su Instagram la propria posizione: «Rispetto a quanto riportato da alcuni giornali, voglio chiarire che non ho mai fatto scommesse illegali di alcun tipo».

Di Maria

Screen dal profilo ufficiale di Angel Di Maria

Leggi anche: Fagioli diffondeva tra i calciatori i siti illegali di scommesse in cambio di denaro (Repubblica)

Lo stesso ha fatto Leandro Paredes, oggi alla Roma ma ai tempi dei fatti in bianconero, ha voluto ribadire sui social come «in merito a quanto diffuso da alcuni organi di stampa intendo chiarire che non ho mai effettuato scommesse di alcun tipo».

Secondo quanto riportava Repubblica questa mattina, il centrocampista era stato introdotto al gioco con alcuni compagni di squadra subito dopo la sconfitta per 5-1 in casa del Napoli: tutti erano riuniti per giocare dopo le 2 di notte.

Paredes

Screen dal profilo Instagram di Leandro Paredes

Scommesse illegali, calciatori fingevano di comprare Rolex. Indagati Tonali, Fagioli, Zaniolo e altri (Corsera)

La Procura di Milano ha aperto un’indagine molto ampia che coinvolge il mondo del calcio, con risvolti economici e giudiziari piuttosto gravi (di nuovo). Al centro dello scandalo – racconta il Corriere della Sera – ci sono piattaforme illegali di scommesse online, un giro di soldi occulto attraverso una gioielleria di lusso e circa una dozzina di calciatori di Serie A indagati.

Secondo gli inquirenti, tra il 2021 e il 2023, diversi calciatori professionisti avrebbero scommesso – illegalmente – su piattaforme online non autorizzate. Alcuni avrebbero puntato anche solo su altri sport o al poker, ma comunque su siti non regolamentati. I nomi più noti coinvolti sono Sandro Tonali (ex Milan, ora al Newcastle) e Nicolò Fagioli (Juventus, oggi alla Fiorentina). Le loro chat e dati telefonici sequestrati hanno permesso alla Guardia di Finanza di ricostruire un sistema che coinvolgeva anche altri giocatori.

«Il movente vero […] non fosse tanto il cercare di arricchirsi più ancora dei propri favolosi ingaggi, quanto il riempire il “troppo” tempo libero nei ritiri delle proprie squadre e soprattutto della Nazionale», spiega così il Corriere della Sera.

Il sistema usato per far circolare il denaro era persino piuttosto ingegnoso: i calciatori, dopo aver accumulato debiti con i gestori delle scommesse illegali, venivano indirizzati a una gioielleria milanese. Lì fingevano di comprare orologi di lusso (come i Rolex), pagando con bonifici regolari. In realtà, gli orologi non lasciavano mai il negozio. I bonifici servivano a mascherare i pagamenti delle scommesse. I calciatori uscivano solo con fatture pulite. Il negozio, che fa capo alla società Elysium Group srl, è stato perquisito e ha subito il sequestro di 1,5 milioni di euro.

Il quotidiano spiega anche quale sia il ruolo effettivo dei calciatori:

“Tonali e Fagioli, che pure hanno già saldato i propri conti con la giustizia sportiva attraverso squalifiche e multe, ora risultano comunque indagati per la contravvenzione punita (con l’arresto sino a 3 mesi e una ammenda sino a 500 euro) dal secondo e terzo comma dell’articolo della legge 401 del 1989: cioè in parte per avere giocato sulle piattaforme illegali di scommesse e poker (soprattutto Betsport22.com, Swapbet365.eu, Vipsport360.comTexinho.com) […]”

Chi sono gli altri nomi coinvolti

Tra gli altri indagati – anche se al momento solo per scommesse su poker e giochi non autorizzati, non sul calcio – ci sono calciatori famosi come:

  • Alessandro Florenzi (Milan),

  • Nicolò Zaniolo (oggi alla Fiorentina),

  • Mattia Perin e McKennie (Juventus),

  • Paredes e Di Maria

  • Raoul Bellanova (Atalanta)

  • Samuele Ricci (Torino)

  • Cristian BuonaiutoMatteo CancellieriJunior Firpo (Leeds)

  • Matteo Gigante, tennista italiano

Questi giocatori, come spiega il Corriere, non rischiano molto penalmente – possono pagare una multa di 250 euro e chiudere il procedimento –, ma potrebbero avere conseguenze disciplinari se la Procura trasmetterà gli atti alla Federcalcio.

 

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