Non è la prima volta che questo tema emerge e nello sprint finale potrà essere un fattore determinante. Il calendario dell’Inter non è così brutto

Conte ha fatto solo tre cambi (uno al 92’). Segnale inequivocabile di scarsa fiducia nella panchina (Gazzetta)
Scrive la Gazzetta dello Sport con G. B. Olivero:
Dopo l’intervallo il Napoli ha perso le distanze e l’attenzione: il pareggio è arrivato in modo naturale senza che gli azzurri trovassero il modo di ribellarsi al nuovo scenario. È mancata la qualità: Neres è stato il peggiore, Politano non ha avuto nessun guizzo. È mancata anche una svolta: Conte ha fatto solo tre cambi, uno dei quali al 92’. Segnale abbastanza inequivocabile di scarsa fiducia nella panchina. Non è la prima volta che questo tema emerge e nello sprint finale potrà essere un fattore determinante. Adesso il calendario per il Napoli è in discesa, ma anche quello dell’Inter non appare tremendo: la tappa a Bologna sarà la più dura per Inzaghi.
Conte sta ricavando il massimo da un gruppo relativamente ristretto ma molto applicato (Zazzaroni)
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, commenta Bologna-Napoli 1-1 e la lotta scudetto:
Il campionato sta diventando un poliambulatorio calcistico: al dentista Gasperini – di riconosciuta esperienza nazionale e internazionale – si è aggiunto il giovane collega Italiano che risulta altrettanto fastidioso, in particolare quando presenta il conto, di solito salatissimo.
Il turno che avrebbe potuto chiudere il discorso-scudetto a favore dell’Inter si è così risolto a favore di Conte che ha davanti a sé un calendario più agevole di quello di Inzaghi, oltre a un numero minore di impegni.
Per Italiano il punto è comunque prezioso: a sette giornate dalla fine ogni progresso ha un valore superiore rispetto a quelli dei turni precedenti, proprio perché gli scontri diretti nella fase conclusiva della stagione sottraggono energie e condizionano fortemente la classifica.
Questo Bologna-Napoli ha consolidato due certezze personali: il Bologna gioca il miglior calcio della Serie A e Conte sta ricavando il massimo da un gruppo relativamente ristretto ma talmente applicato, consapevole e ricettivo da meritare la grande gioia.