Napoli, il progetto prevedeva un anno di rodaggio e poi la lotta scudetto. Conte ha stravolto tutto. Sì, lo scudetto sarebbe un prodigio

La Gazzetta dello Sport con un articolo firmato da Vincenzo D’Angelo continua ad elogiare il lavoro di Antonio Conte a Napoli. Nessuno come lui, nemmeno i predecessori. De Laurentiis ha sempre cercato e avuto allenatori top, ma Conte è diverso per status e per stagione fin qui affrontata.
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Nessuno come Conte: partito dal 10° posto, senza coppe, ci ha messo la faccia
Sulla Gazzetta si legge:
L’era Conte, invece, è stata rivoluzionaria in tutto, perché nessuno era mai partito da un decimo posto, senza coppe e senza un appeal internazionale forte da poter usare per arrivare a giocatori top. Antonio ci ha messo la faccia, è stato la calamita per attirare grandi nomi come Lukaku e McTominay, gli uomini che oggi stanno spingendo Napoli verso un sogno inaspettato. Perché il progetto scudetto prevedeva un anno di rodaggio prima di provare a lottare con le grandi. Ma poi bisogna sempre fare i conti con Antonio e la sua fame di successi, la sua voglia matta di spingere tutti oltre i limiti. Non c’è tempo da perdere, si punta al massimo in ogni occasione, al di là delle armi a disposizione. Lavoro, sudore, sacrificio, fame: è cambiato anche il vocabolario nello spogliatoio azzurro. E poi è cambiata la prospettiva, con la necessità di mettere sempre il noi davanti all’io. Non vince il singolo, vince la squadra.
Antonio è andato oltre le avversità
L’era Conte, invece, è stata rivoluzionaria in tutto, perché nessuno era mai partito da un decimo posto, senza coppe e senza un appeal internazionale forte da poter usare per arrivare a giocatori top. Antonio ci ha messo la faccia, è stato la calamita per attirare grandi nomi come Lukaku e McTominay.
il suo Napoli non si è mai scomposto: ha avuto un calo di rendimento a febbraio, post mercato, per i tanti infortuni che hanno condizionato il lavoro. Ma a conti fatti, Conte è stato primo per 18 giornate di campionato: Con la miglior difesa d’Italia e d’Europa, perché è così che si vincono i campionati. E Conte lo sa bene: in Italia ha brindato a 5 scudetti da giocatore e 4 da allenatore. A Napoli potrebbe cucirsi addosso la sua personale stella. Sì, sarebbe un prodigio.