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De Laurentiis: «Le valutazioni le faremo alla fine. Le valutazioni in itinere possono creare disagio»

A Radio Crc: «Perché meritano riflessioni, risposte…considerazioni. Si può dire quel che si vuole, nei prossimi anni ci divertiremo. Il primo settembre al via i lavori sul centro sportivo. Io non gufo, detesto gufare»

De Laurentiis: «Le valutazioni le faremo alla fine. Le valutazioni in itinere possono creare disagio»
Italian producer Aurelio De Laurentiis walks the red carpet of the opening film "Beetlejuice Beetlejuice" presented out of competition during the 81st International Venice Film Festival at Venice Lido, on August 28, 2024. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio Crc, radio partner del club azzurro, per augurare Buona Pasqua ai tifosi del Napoli e ai napoletani di tutto il mondo.

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De Laurentiis: «Le valutazioni in itinere possono cerare disagio perché meritano riflessioni»

«Buongiorno. Un pensiero per la tragedia del Monte Faito: Devo dire che è curioso perché una settimana fa ero con dei miei amici napoletani e parlavamo proprio di questa location favolosa di cui si si parla molto poco. Si parlava, dico “ma c’è o non c’è una funivia”. Quando ho letto di questa tragedia ho detto ‘incredibile come ne avessimo parlato nei giorni precedenti. Dissi anche che avevo ambientato qualche scena di un film nel ’76 e proponevo anche una visita. Incredibile quanto accaduto, ed è incredibile che accadano queste cose, senza manutenzione e tentendo così poco in conto la vite dalle persone. Non è un problema solo del Monte Faito ma generale.

Ora noi, io devo dire che auguro una santa pasqua al vostro editore e alla vostra straordinario redazione e a Umberto Chiarello. Auguri a tutti i miei calciatori con in testa il nostro capitano, al tutto il corpo allenante con il maestro Antonio Conte e a tutti i nostri collaboratori con le loro famiglie. Ma soprattutto auguri di serenità ai napoletani e ai nostri tifosi di cui da 20 anni io sono orgoglioso. Insieme ai napoletani, abbiamo fatto forte questo Napoli, forte e muscoloso e vi assicuro senza alcun dubbio che nei prossimi anni, si può dire quel che si vuole, ci divertiremo tutti insieme e ci divertiremo molto. Non è una promessa è una realtà, lo abbiamo fatto per 20 anni, solo un anno non è successo. Ne parleremo, l’ho promesso. Alla fine faremo tutte le valutazioni. Le valutazioni in itinere possono cerare disagio perché meritano riflessioni, risposte…considerazioni. Anche tutte le squadre di calcio fino alla fine sono in continua evoluzione, perché io che vengo dal cinema ho sempre detto che l’unico copione che non si può scrivere è la partita di calcio e il campionato.

Il successo del film sullo scudetto? Ha avuto un buon successo e sto realizzando in parallelo… ho detto facciamo, raccontiamo tutte le stagione del Napoli in futuro. Dalla firma di Antonio Conte in poi stiamo costruendo il film di questa stagione. Mi auguro di far uscire verso la fine di giugno, ne sto discutendo anche con delle piattaforme. Ho ingaggiato anche un ragazzo di 16 anni protagonista di Napoli-New York, attore straordinario. Ci siamo accordati e racconterà con la sua spontaneità la stagione del Napoli.

L’azzurro, già come colore, è bello. Il Napoli sono 20 anni che dice la sua. Io lavoro per i tifosi, lavoro per i napoletani. Vedo sempre un invidia latente verso i napoletani e la città di Napoli. Non capire che i napoletani sono il sale dell’Italia mi crea… io ho vissuto con mio padre, mio zio, i miei nonni, che si sono spostai a Roma negli anni ’40.  Mio padre si sposta in Bulgaria e fondò un giornale di successo, si chiamava il Bianco e Nero.

Sindaco Manfredi? Le dirò di più. Quando Gaetano cha fa molto bene il suo mestiere, se abbandono il Maradona gli creo un problema. Ce la sta mettendo tutta per fare tutte le verifiche necessarie. Edoardo Cosenza, che è il suo mentore, il suo professore, sta facendo tutte le indagini. Ma non si tratta solo del terzo anello… ci sono problematiche che non riguardano il terzo anello. Noi dobbiamo capire se la struttura del ’59 che è stata poi rivistati con la sovrastruttura di Italia ’90 regge a ulteriori lavori. Secondo, ci sono le possibilità per fare 100 salottini e 70mila posti per essere competitivi con le squadre del nord. Ci sono le possibilità per creare una visibilità straordinaria per vedere la partita? Il campo è decentrato rispetto allo stadio, dovrei riaccentrarlo distruggendo tutto quello che c’è sotto. Sarebbe un’operazione gravosa. La pista di atletica non ci può essere. Immagina se il tifo fosse più vicino al campo. Le curve si mangiano degli spicchi, riducendo il numero di posti. Io mi sono messo a disposizione. Loro mi hanno promesso, Edoardo Cosenza mi ha promesso: ‘Caro Aurelio entro il 30 aprile ti consegno una relazione di cosa si può fare e di cosa non si può fare’. A me rimanere dove ha giocato il vostro grande Maradona non farebbe che piacere. Dobbiamo continuare a giocarci il campionato però…

Maradona lo ingaggiai quando ancora non sapevo ancora nulla di calcio per fare il film ‘Tifosi’. Giocava a pallone dalla mattina alla sera. Siamo rimasti amici anche quando sono subentrato nel Calcio Napoli.

Centro sportivo? C’è un dossier di 18 possibilità e le stanno valutando una dopo l’altra portandosi appresso anche i nostri agronomi. Devi verificare se sotto ci sono rifiuti tossici, acqua, sabbia, ammesso e non concesso che i proprietari ti autorizzino. In alcuni posti noi abbiamo trovato dell’acqua il che rende impossibile quello che voglio fare: 10 campi di calcio, 4 in erba e sei sintetici. Su uno dei campi dedicato alla Primavere voglio fare una tribuna di almeno 600 posti. Su un ettaro tu puoi parcheggiare solo 400 auto perché ogni auto deve avere 25 metri quadrati. Lì devi parcheggiare anche 1500 automobili. Quindi servono almeno altri 4 ettari solo di parcheggio. Poi un altro paio di ettari sui quali costruire strutture che servono. Poi devi trovare un posto, sto facendo fare… vedere quarto tempo ci vuole per raggiungere l’eventuale centro. Anche i mezzi pubblici. Stiamo parlando anche con l’ad di Ferrovie dello stato per farci assicurare determinati trasporti.

La prima pietra? Ci metto la mia faccia e la mia parola. Il primo settembre inizierò i lavori, forse anche prima. Ve lo garantisco, inizierò i lavori del centro sportivo. I soldi li metto io.

Casatiello a Pasqua? Mio figlio Edoardo ieri mi ha lasciato una pizza imbottita bellissima e un casatiello piccolo. Io sto a dieta ferrea ma me lo mangerò per forza. All’inizio del secondo anno di collaborazione verrò a brindare con voi e organizzerete voi una colazione tipicamente napoletana

Domani ok ma oggi alle 18:00… tu addirittura vuoi gufare. Io detesto chi gufa, quindi non posso farlo contro gli altri».

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