Il Liverpool campione crea dibattito: “È una logica contorta. Se la Premier è noiosa, che ne è del resto dell’Europa?”

Al Telegraph c’è dibattito. Il Liverpool ha vinto la Premier League perché ha disputato una stagione straordinaria oppure è il livello basso della Premier League che ha portato gli uomini di Slot al trionfo? Un po’ come la storia della gallina e dell’uovo. A sostenere le due tesi sono i giornalisti, da un lato, Thom Gibbs, dall’altro, Jason Burt.
Il Liverpool ha vinto perché in Premier non ci sono rivali
Per il primo vale la teoria secondo cui il livello della Premier non è così alto. Lo testimonia il fatto che il Liverpool non ha avuto rivali durante la stagione. Nessuno ha impensierito Slot o ha fatto pensare che il titolo potesse essere in bilico. “Il Liverpool è il meritato campione, conducendo una campagna magistralmente controllata. Non è mai sembrato sul punto di soccombere all’oscillazione che di solito colpisce le capolista. Hanno superato tutte le aspettative. Il fatto che tutti i loro potenziali rivali abbiano fatto il contrario ha contribuito”.
“L’Arsenal rispetto alla scorsa stagione ha 10 punti in meno dopo 34 partite, quando aveva già segnato 82 gol. La loro difesa si è rafforzata, ma hanno deluso in campionato e da diversi mesi si concentrano sull’Europa. Il Chelsea è sembrato per un breve periodo un contendente al titolo, grazie a una serie impressionante di una sola sconfitta in 12 partite, mentre l’autunno si trasformava in inverno. Le loro prestazioni nel 2025 sono state altalenanti, non aiutate dal fatto che Cole Palmer abbia preso a cuore il suo soprannome “Cold” (freddo in inglese, ndr) e lo abbia applicato alla sua forma“.
“Il calo più grande di tutti è stato quello del Manchester City: 30 punti, 10 vittorie e 30 gol in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È difficile immaginare un calo di forma più drastico visti i loro precedenti successi“.
“Per quanto il Liverpool sia migliorato sotto la guida di Arne Slot, non si può dire che sia la migliore squadra in assoluto“, conclude Gibbs.
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Questo Reds sarebbero in lizza per il titolo contro il City di Guardiola, lo United di Ferguson, l’Arsenal di Wenger o il Chelsea di Mourinho
“È stata la peggiore stagione di sempre in Premier League“, ammette Burt che però sottolinea come il Liverpool sia il migliore campione possibile per la Premier. “Ciò che è decisamente falso è che si possa estrapolare il concetto che il Liverpool non sia solo un campione degno di nota, ma un campione eccellente. Che sia stata un campionato noioso“.
“Questo Liverpool sarebbe in lizza per il titolo in qualsiasi stagione precedente, contro qualsiasi avversario. Avrebbe sfidato il City di Pep Guardiola, lo United di Sir Alex Ferguson, l’Arsenal di Arsène Wenger al suo apice e il Chelsea di José Mourinho, la sua prima squadra. Forse non avrebbero finito prima di loro, ma sarebbero stati lì in alto. Avrebbero reso il campionato competitiva“.
“C’è un’enorme differenza tra esprimere delusione per il fatto che non ci sia stata una lotta più serrata per il titolo e poi cercare di usare questo come un modo per sostenere che vincerlo sia un’impresa minore. È quasi trumpiano nella sua logica contorta“.
“L’Arsenal è in semifinale di Champions League, United e Tottenham (14° e 16° in Premier League) sono nelle semifinali di Europa League, così come il Chelsea in Europa Conference League“.
“Se la Premier League è noiosa, che ne è del resto dell’Europa?”, si chiede lecitamente Burt”