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Elkann ha pronti per la Juventus 100 milioni di aumento di capitale, in caso saltasse il quarto posto (Tuttosport)

“In ogni caso il fallimento stagionale porterà Elkann a valutazioni tecniche e dirigenziali. Intanto Tether, gruppo da 14 miliardi di utile, ha acquisito il 10% del capitale azionario”

Elkann ha pronti per la Juventus 100 milioni di aumento di capitale, in caso saltasse il quarto posto (Tuttosport)
Ferrari chairman John Elkann arrives at the track on the third day of the Formula One pre-season testing at the Bahrain International Circuit in Sakhir on February 28, 2025. Giuseppe CACACE / AFP

La Juventus si prepara a un rimpasto generale al termine della stagione. Cosa che c’era stata già l’anno scorso quanto a guida tecnica e due anni fa quanto ad aspetti dirigenziali. Quanto racconta Tuttosport oggi in due sezioni diverse è che innanzitutto ci sarà un cambiamento della guida tecnica (la sconfitta di Parma ha chiuso il surreale dibattito sulla riconferma di Tudor). Inoltre, se proprio la Champions League non dovesse arrivare tramite il quarto posto, John Elkann rimedierebbe con un aumento di capitale come pure già fece in passato (questa volta “solo” di 100 milioni, non di 400 ndr).

La Juventus si tuffa col paracadute, pronta una ricapitalizzazione di 100 milioni (Tuttosport)

Di seguito l’analisi di Tuttosport sul paracadute e l’aumento di capitale:

Cosa succederà qualora i bianconeri dovessero fallire il 4° posto? Un aspetto è tanto certo quanto oggettivo: verrebbero meno i 65 milioni di euro del gettone di presenza dalla coppa più importante, mitigati solo in parte dalla ventina che potrebbero arrivare dall’Europa League. E poi? E poi, grazie alla decisione di fine marzo presa da John Elkann – e quindi da Exor – si potrebbe aprire il paracadute dell’aumento di capitale da 100 milioni. Una manovra che avrebbe il potere di riequilibrare i conti e non obbligherebbe il club a cedere i propri gioielli entro la fine di giugno, nella finestra extra di mercato che si aprirà per via del Mondiale per club. […]

In ogni caso, il fallimento dell’obiettivo minimo – appunto la quarta posizione – porterebbe John Elkann a riflessioni a 360 gradi, non solo di carattere economico. Inevitabile, a quel punto, un confronto franco e diretto con la coppia Scanavino-Giuntoli per comprendere le ragioni di una stagione deludente […] I nomi di Conte e Gasperini continuano a circolare sotto la Mole, ma entrambi sono attualmente sotto contratto. Ma non finisce qui.

Perché a quel punto Elkann valuterebbe anche la possibilità di rafforzare l’area dirigenziale con almeno un uomo in più, nella speranza di ottenere risultati migliori. Dunque, nessuna rivoluzione, ma un potenziamento dell’organico decisionale. […] La figura di Giorgio Chiellini potrebbe diventare centrale: l’ex bianconero è infatti candidato a passare dal ruolo di rappresentante istituzionale a uno decisamente più operativo, magari utile allo stesso Giuntoli per individuare e ponderare al meglio le strategie di mercato”.

L’ingresso in società delle criptovalute di Tether

Sempre Tuttosport, a firma Vaciago, ha accennato al nuovo investimento del gruppo Tether:

“Dopo aver vissuto da tifoso l’epoca di Del Piero e Trezeguet, oggi Ardoino – a capo di Tether, un’azienda che ha una capitalizzazione di 126 miliardi di euro e ha chiuso l’ultimo esercizio con 14 miliardi di utile – è entrato ufficialmente nella galassia bianconera. Attraverso acquisti mirati sul mercato ha raggiunto il 10,12% del capitale azionario della Juventus (rispetto all’8,2% di due mesi fa), e detiene ora il 6,18% dei diritti di voto in assemblea. […]

Ardoino, però, non punta alla maggioranza – anche perché non è in vendita, come confermato dalle recenti mosse di Elkann – bensì a offrire idee, know-how ed esperienza nel campo della nuova finanza e dell’innovazione tecnologica. […]  Nel frattempo, però, il mondo della finanza osserva. Seppure non manchino gli scettici sul modello Tether, il gruppo sta ampliando il proprio raggio d’azione, fino a diventare uno dei primi quindici detentori di debito pubblico americano.
Il loro ingresso nella Juventus, così come il modo dinamico e popolare con cui comunicano – vedi il video della zebra scalpitante – è un segnale chiaro: qualcosa si muove. E a Torino, in Exor, se ne sono accorti eccome”.

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