Prova a convincere l’ex compagno nelle giovanili della Juventus Zanandrea senza dire che i soldi gli servono per i suoi debiti di gioco

Fagioli alla ricerca di soldi: «Tranquillo, è un business di orologi con Morata ma non dirlo in giro»
La Stampa scrive delle pressioni esercitate da Fagioli per farsi prestare soldi da amici e conoscenti. Fagioli racconta di un presunto business di orologi Rolex che gli sarebbe stato caldeggiato da Alvaro Morata.
Scrive La Stampa con Andrea Siravo (il periodo è metà 2022):
(Fagioli, ndr) In quasi tutte le richieste non può dire che quelle somme così importanti gli servono per ripianare i debiti di gioco, che arriveranno a sfiorare i tre milioni. E allora l’ex centrocampista della Juventus usa la carta di un presunto business con gli orologi di lusso. «Ho un investimento da fare sicuro (tramite Morata mio grande fratello). In 2-3 mesi si fanno dei bei soldi», scrive il 12 settembre 2019 a un medico dello staff della Nazionale che accetta di dargli dieci mila euro. Il calciatore ventiquattrenne deve essere più convincente con l’ex compagno nelle giovanili bianconere, Gianmaria Zanandrea. «Allora praticamente in breve – gli spiega in un messaggio vocale il 15 agosto di tre anni fa -. Qua compriamo orologi Rolex da sto centro Rolex a Milano che Alvaro (Morata, ndr) a me li fa pagare molto meno! E poi il negozio appena gli mandiamo i soldi si attiva per rivenderli e ci guadagniamo. Loro ci mettono dal mese al mese e mezzo per venderli a un prezzo giusto. Guarda ti mando esempio che io già da 6 mesi che lo faccio con loro. Però mi raccomando non dirlo perché Alvaro se sa che lo faccio o che lo dico ad altri si incazza di brutto e non mi fa più prendere». Zanandrea si mostra scettico: «Ma è sicura come cosa?». Subito lo rassicura Fagioli: «È un negozio Rolex non può fare cagate. Non ci guadagnano loro ma lo fanno perché così gli faccio pubblicità in giro e Alvaro anche».