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Fagioli e l’esattore: «Se non mi dai i soldi, ti faccio smettere di giocare, ti metti a fare il muratore» (Corsera)

Il giocatore non è in grado di coprire i suoi debiti (2,8 milioni di euro): «Ti levo pure la penna per firmà i contratti perché sei un cesso»

Fagioli e l’esattore: «Se non mi dai i soldi, ti faccio smettere di giocare, ti metti a fare il muratore» (Corsera)
Db Torino 14/05/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Cremonese / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Nicolo’ Fagioli

Fagioli e l’esattore: «Se non mi dai i soldi, ti faccio smettere di giocare» (Corsera)

Proseguono le intercettazioni relative al gioco d’azzardo di alcuni calciatori. In questo caso di Fagioli che ha pagato con una squalifica.

Il Corriere della Sera riporta le chat tra Fagioli e il suo esattore:

«Stai proprio a sbaglià persona. Perché ti faccio smettere. Te faccio mettere a fare il muratore». È la primavera 2023 quando entra in scena Nelly. Nessuno conosce il suo vero nome, usa una sim intestata a un cittadino straniero. Ma è certo che è un esattore e Nicolò Fagioli gli deve dei soldi. Tanti soldi, un milione e mezzo di euro. Un debito enorme che il centrocampista non è in grado di ripianare.

E Nelly non ha più voglia di aspettare. Spuntano dalle chat di Fagioli — analizzate dalla squadra mobile e dal Sisco di Torino — le pressioni e le minacce. Le ultime, le più pesanti, l’8 maggio. Il «romano» alza i toni: «Hai rotto il ca..o. Tu credi che mi faccia prendere per il culo da te». Fagioli cerca di calmarlo: «Ho fatto un errore più grande del mio stipendio annuale… ho chiesto una mano per darteli. Dato che è giusto così». Non attacca. Nelly: «Quanto è vero, lo giuro sui miei bambini se mercoledì non ho i soldi vengo a Torino e ti faccio smettere di giocare. Ti levo pure la penna per firmà i contratti perché sei un cesso. So tutto, i soldi segnati ad altre persone che so tutti tuoi». Fagioli ha debiti tra Roma e Milano, la cifra complessiva è di 2 milioni e 800 mila euro. «Te faccio mettere a fare il muratore», promette Nelly. 

Fagioli minacciato dai creditori: «Non fare il furbo: c’ho gli screen che te giochi i falli laterali»

Repubblica con Giuliano Foschini ricostruisce il quadro criminale che ha coinvolti i calciatori di Serie A nel giro delle scommesse illegali. Il centro nevralgico della storia è Fagioli, tutto e tutti, più o meno si collegano a lui. L’ex Juventus era nei guai anche con la malavita romana.

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Da Repubblica:

C’è Nelly, l’esattore senza nome perché fa paura anche soltanto a pronunciarlo. «Fagioli, quanto è vero, lo giuro sui
miei bambini che mercoledì se non ho i miei soldi vengo a Torino e te faccio smettere di giocare». C’è Ludwig, l’amico trapper, che come ormai tradizione in queste inchieste di calcio e malavita, fa da tramite. E minaccia: «Non fare il furbo: c’ho gli screen che te giochi i falli laterali». C’è Marco Giordano, il figlio di Bruno, l’ex centravanti della Lazio, oggi procuratore, che si muove e prova a fare da intermediario. «Mio fratello è stato con un nostro amico che molto, molto pesante, parliamo proprio di romano criminale… e ora gli dirà di darsi una grossa calmata, quindi, perlomeno qui su Roma stai tranquillo, che tra mio cugino e questo amico, a Roma non si muove una foglia senza di loro».

E poi c’è lui, l’attore principale di questo romano criminale: Nicolò Fagioli che da malato di scommesse si trovato al
centro di questo triste spettacolo. In cui una banda di criminali ha trasformato un pezzo di serie A in una sala bingo: ritrovo di ludopatici, con tanto di butta dentro stipendiati a provvigione (vedi Fagioli, appunto) e allibratori senza scrupoli, pronti a prestare soldi a strozzo. Gli unici a vincere sempre“.

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