La Rosea riferisce: “Giorgio Furlani e Igli Tare si sono visti per la prima volta, hanno parlato per quattro ore e si sono scambiati opinioni sul Milan del futuro”

La stagione deve ancora concludersi, ma il Milan è già proiettato al progetto che verrà. L’edizione online de La Gazzetta dello Sport si è soffermata sull’argomento, riferendo di un incontro esplorativo tra Furlani e (il possibile prossimo direttore sportivo) Igli tare in cui si sarebbe parlato dell’allenatore del futuro. Tre i nomi indicati dalla Rosea.
Milan, incontro tra Furlani e Tare: tre gli allenatori nel mirino rossonero
“È stato un primo appuntamento, e mezza città già si chiede se staranno assieme per anni. Magari due anni, con opzione su un terzo. Giorgio Furlani e Igli Tare si sono visti per la prima volta, hanno parlato per quattro ore e si sono scambiati opinioni sul Milan del futuro. Che cosa si sono detti? Per dare una risposta completa servirebbe una microspia, però qualcosa si può dire. Furlani e Tare hanno parlato di diversi allenatori per il Milan 2025-26. Tre, almeno”, afferma Gazzetta. E i nomi in questione sono quelli di Massimiliano Allegri, Vincenzo Italiano e, “in misura minore” Cesc Fabregas.
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Su Allegri al Milan:
“L’allenatore è un aspetto importante, perché Furlani e Tare sulla scelta principale della nuova gestione dovrebbero essere d’accordo. Nell’incontro si è parlato di almeno tre nomi e Massimiliano Allegri è il più noto. Un allenatore molto esperto, che conosce il campionato come le strade di Livorno e, alle giuste condizioni, accetterebbe con grande piacere di tornare al Milan. Se Tare diventerà direttore sportivo, avrà carte da giocarsi”.
Sull’ipotesi Italiano:
“È l’altro allenatore molto considerato. Furlani e Tare ne hanno parlato perché lo apprezzano molto. E del resto, i suoi risultati sono notevoli: la promozione in B con il Trapani, la promozione in A e la salvezza con lo Spezia, le tre finali con la Fiorentina, questa stagione di successo a Bologna. In un mondo in cui molti perdono e pochi vincono, non scivolare su nessun appoggio della scalata ha un grande valore”.
Fabregas outsider di lusso:
“Allegri e Italiano insomma, se si parla dell’incontro del 15 aprile, sono i due nomi principali da citare alla voce allenatore. Cesc Fabregas è un altro tecnico su cui qualche parola è stata spesa, perché al Como sta mostrando molto di interessante: prende tante decisioni, ha responsabilità anche sul mercato, allena una squadra che in campo sa quasi sempre che cosa fare. Non sarà semplice però vederlo lontano da Como nella prossima stagione: è legato al club del lago e, per la sua crescita, restare un altro anno potrebbe essere saggio. È ancora presto per sapere il finale del film. Prima, Pasqua. Prima, il secondo appuntamento con Tare o, chissà, il primo con qualcun altro”.