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Guardiola ora si appella al linguaggio del corpo: «Non esultiamo più come prima, si è perso lo spirito di squadra»

Il tecnico del City: «Questo è un dettaglio stupido, ma la dice lunga sulla passione che i giocatori hanno avuto in questa stagione. La vittoria della Fa Cup non cambierebbe la stagione negativa».

Guardiola ora si appella al linguaggio del corpo: «Non esultiamo più come prima, si è perso lo spirito di squadra»
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola reacts on the touchline during the English Premier League football match between Tottenham Hotspur and Manchester City at the Tottenham Hotspur Stadium in London, on February 26, 2025. (Photo by Adrian Dennis / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Pep Guardiola ha sottolineato, prima del match di Fa Cup contro il Nottingham Forest, come il linguaggio del corpo dei giocatori del Manchester City quando esultano sia cambiato, affermando che si è perso lo spirito di squadra e va recuperato.

Guardiola si appella al linguaggio del corpo: «Non esultiamo più come prima quando segniamo»

Nelle dichiarazioni riportate dal Guardian, Guardiola afferma:

«Dobbiamo recuperare lo spirito di squadra. Quando festeggiamo per un gol, non esultiamo più come prima. Non c’era un linguaggio del corpo corretto. Questo è un dettaglio stupido, ma la dice lunga sulla passione che i giocatori hanno avuto in questa stagione… non era la stessa».

Il tecnico poi promette:

«La prossima stagione sarà migliore. Penso che tutti abbiano imparato la lezione. Giocheremo in Premier League un po’ meglio. Vincere la Fa Cup non darebbe la certezza che siamo tornati al nostro livello; saremmo felici, ma non cambierà una stagione negativa».

Il tecnico: «Capisco Mourinho quando disse che qualificarsi in Champions è sempre un successo»

«Raggiungere la Champions League la prossima stagione sarà un successo incredibile, solo per il fatto di esserci, nonostante i problemi che abbiamo avuto quest’anno. Capisco quando Mourinho ha detto questo [nel 2018, quando arrivò secondo dietro al City]. Per il club, nella prossima stagione vogliamo giocare in Champions League. L’ho già detto mille volte: la gente dà per scontato che il City sarà in Champions ogni stagione. So quanto sia difficile. In caso contrario, tutte le squadre importanti sarebbero in Champions League ogni stagione, ma non è stato così. Siamo gli unici che ci sono, non so da quanti anni. Do molta importanza a questo genere di cose, perché è la coerenza che ho sempre cercato come allenatore».

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