ilNapolista

I dazi di Trump colpiscono anche la F1. Motorsport: “Si parla di 5 miliardi di dollari di perdite per la Haas”. Il team minimizza, ma…

Il noto portale: “Haas Automation ha esplicitamente chiesto al governo di rivedere alcune decisioni in merito alle tariffe doganali e cercare di evitare possibili nefaste conseguenze per l’impresa”. Il team di Formula 1 minimizza, ma sicuramente non dorme sonni tranquilli

I dazi di Trump colpiscono anche la F1. Motorsport: “Si parla di 5 miliardi di dollari di perdite per la Haas”. Il team minimizza, ma…
MIAMI, FLORIDA - MAY 04: Nico Hulkenberg of Germany driving the (27) Haas F1 VF-24 Ferrari leads Kevin Magnussen of Denmark driving the (20) Haas F1 VF-24 Ferrari during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of Miami at Miami International Autodrome on May 04, 2024 in Miami, Florida. Clive Mason/Getty Images/AFP (Photo by CLIVE MASON / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Come noto, gran parte del mondo è costretta a fronteggiare la nuova politica economica imposta dall’amministrazione Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha imposto dazi a percentuali altissimi, che hanno già iniziato ad avere un impatto nella produzione sia interna che esterna ai confini americani. Anche la Formula 1 potrebbe presto risentirne, come raccontano i colleghi di Motorsport.com:

“Nelle ultime ore, Haas Automation ha pubblicato un comunicato stampa in cui ha reso noto di dover far fronte a una riduzione molto significativa della richiesta dei propri macchinari sia da parte di clienti statunitensi che esteri. Tutto questo a causa dei dazi imposti dal governo Trump, che ha inoltre costretto il colosso statunitense a diminuire la produzione nello stabilimento di Oxnard, California, che porterà a un’inevitabile perdita di denaro”.

Leggi anche: La Formula 1 ormai è uno spettacolo che non ha quasi più bisogno delle gare e dei piloti (Guardian)

Haas, 5 miliardi di dollari di perdite all’orizzonte

Gli scenari delineati da Haas sono a dir poco catastrofici. “Si parla di 5 miliardi di dollari di perdite qualora i dazi sulle macchine utensili da alcuni paesi fossero ridotti senza una corrispondente riduzione delle aliquote tariffarie per le materie prime e i componenti importati negli Stati Uniti. Questo potrebbe mettere in pericolo i 1700 lavoratori che operano nella fabbrica di Oxnard. Per questo Haas Automation ha esplicitamente chiesto al governo di rivedere alcune decisioni in merito alle tariffe doganali e cercare di evitare possibili nefaste conseguenze per l’impresa”, si legge sul noto portale.

Nelle ultime ore, il versante di Haas impegnato in Formula 1 ha minimizzato sostenendo che “non ci sono cambiamenti nel nostro piano di sviluppo, nel processo di reclutamento e in altri progetti”. Ma chiaramente il dubbio resta. Il team americano è sempre stato uno dei più deboli economicamente parlando, oltre che uno dei più lenti in pista: la politica di Trump potrebbe rivelarsi fatale per la Scuderia? Staremo a vedere. Certo è che a Banbury – sede del team guidato da Ayao Komatsu – non si dormono sonni tranquilli.

ilnapolista © riproduzione riservata